Una famiglia barese ha installato un tendone in riva al mare a Manduria, nella riserva naturale, di circa 30 metri quadrati. La famiglia è stata multata.
Manduria, tendone all’interno della riserva naturale: famiglia multata
Una famiglia barese ha installato una specie di tendone-gazebo in riva al mare a Manduria, non lontano dalla riserva naturale della foce del fiume Chiaro, per trascorrere una giornata al mare. Una struttura di circa 30 metri quadrati in una zona che dovrebbe rimanere incontaminata. Il movimento politico Azione Messapica ha segnalato l’abuso su Facebook. Dopo le denunce sui social e qualche segnalazione telefonica, i carabinieri e gli agenti della polizia locale sono intervenuti. Il tendone è stato smantellato e il materiale requisito. La famiglia dovrà pagare una multa di 500 euro per occupazione abusiva.
Manduria, tendone all’interno della riserva naturale: le segnalazioni
“Stamattina in tempo reale. Sindaco dimettiti! Tutti a rispettare divieti, ztl, parcheggi a pagamento, tasse, orpelli, controlli, Municipale modello 007 ed Fbi. Poi arrivano i cafoni e non rispettano nulla, ti sporcano ogni cosa, ti occupano abusivamente l’intera spiaggia e… ti lasceranno quintali di rifiuti dove meglio preferiranno (un cestino, un angolo di spiaggia o la campagna). Vergognatevi” è stata la segnalazione dell’associazione, che ha sottolineato che il gazebo si trovava “nel tratto di mare più vietato del litorale messapico, quello del fiume Chidro oggetto di ordinanza di divieto di balneazione“.