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Manovra finanziaria 2018: detrazioni per l'abbonamento ai mezzi pubblici

Manovra finanziaria 2018

Nella nuova manovra finanziaria 2018 sono in arrivo importanti novità, soprattutto per quanto riguarda le detrazioni per l'abbonamento ai mezzi pubblici.

Nella nuova manovra finanziaria 2018 sono in arrivo importanti novità, soprattutto per quanto riguarda le detrazioni per l’abbonamento ai mezzi pubblici. Le spese per tram, bus, metro e treni regionali diventano dunque detraibili fino a duecentocinquanta euro. Il bonus energia invece scende dal sessantacinque al cinquanta per cento, ma arriva quello sul “verde” al 36%. Inoltre, il super-ammortamento scende al 130%, mentre sale la soglia per gli ottanta euro, in modo tale da non tagliare fuori i dipendenti pubblici.

Manovra finanziaria 2018 detrazioni fiscali

Importanti novità per quanto riguarda la nuova manovra finanziaria 2018. Sono in arrivo infatti detrazioni fiscali per i pendolari che acquistano un abbonamento ai mezzi pubblici. Nel frattempo, si stringono un po’ i cordoni della borsa per quanto riguarda i risparmi offerti a coloro che vogliono cambiare gli infissi. Si allargano invece quelli per chi sistema giardini e terrazzi.

Sono queste alcune delle novità che saranno presente nella nuova manovra finanziaria 2018 che inizierà nella giornata di domani il suo iter parlamentare in Senato. Ma cominciano a filtrare alcune informazioni su questa nuova Legge di Bilancio. Un testo composto da una novantina di pagine, che contengono i centoventi articoli previsti.

Tra le più importanti novità della manovra finanziaria 2018, troviamo, come già accennato in precedenza, il ritorno delle agevolazioni fiscali sugli abbonamenti al trasporto pubblico. In particolar modo, è stato modificato il testo unico sulle imposte, inserendo la possibilità di detrarre dall’imposta lorda il 19% del costo degli abbonamenti dei trasporti pubblici locali, regionali e interregionali. Fino ad una cifra massima pari a duecentocinquanta euro.

La detrazione inoltre si estende anche al datore di lavoro, che in questo modo potrà farla valere nel caso in cui dovesse sostenere le spese per i mezzi pubblici per conto dei dipendenti o dei loro familiari.

Le altre novità

Non solo sulle detrazioni per l’abbonamento ai mezzi pubblici. La nuova manovra finanziaria 2018, infatti, prevede anche altre importanti novità. In particolare, è stata confermata una piccola stretta per quanto riguarda il super ammortamento (ovvero la possibilità di aumentare del 40% il costo d’acquisto in nuovi beni strumentali da parte delle imprese).

Si è passati dunque ad una maggiorazione del 30% del costo di acquisizione. Ma soprattutto sono stati esclusi gli autoveicoli dal novero dei beni oggetto di agevolazioni. Conferma piena, invece, per quanto riguarda gli investimenti nelle nuove tecnologie, che prevede una maggiorazione del 150% del valore dell’investimento.

Nel frattempo, arriva anche una proroga di un anno per il bonus energia e per quelli che riguardano le ristrutturazioni energetiche e l’acquisto di immobili. Ma anche in questo caso ci sono delle modifiche e novità.

In parte, infatti, scendono e agevolazioni previste per gli interventi di riqualificazione ed efficienza energetica. A partire dal primo gennaio 2018, infatti, la detrazione prevista passa dall’attuale 65% al prossimo 50%, ma soltanto per le spese che si riferiscono al rifacimento di finestre e infissi e “la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti di dotati di caldaie a condensazione”.

Ma non è finita qui. Nella nuova manovra finanziaria 2018 è in arrivo anche quello che stato definito come bonus verde, con una detrazione pari al 36% delle spese relative per la sistemazione a verde di aree scoperte di edifici e immobili esistenti.