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Manovra, fondo di 60 milioni per chi assiste malati in casa

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Manovra, approvato all'unanimità il fondo per il sostegno dei caregiver familiari. Stanziati ben 60 milioni per il triennio 2018-2019-2020.

Manovra, è stato approvato, senza nemmeno un’opposizione, l’emendamento che prevede lo stanziamento di un fondo di 60 milioni per il sostegno dei caregiver familiari. Questo fondo è per il triennio 2018-2019-2020, ed è destinato ad interventi legislativi con lo scopo di riconoscere il valore economico e sociale dell’attività di cura non professionale del caregiver familiare. I 60 milioni stanziati verranno attinti dal fondo speciale di parte corrente, utilizzando in parte l’accantonamento del Ministero dell’economia.

Manovra caregiver

Sta proseguendo il lavoro della commissione Bilancio del Senato sulla manovra per il 2018. Oggi si registra il varo del Fondo finalizzato al sostegno dei caregiver familiari. Questi si trattano di quelle persone che assistono, in maniera non professionale, familiari gravemente malati. Secondo l’inquadratura che è stata data loro dalla legge, sono “la persona che assiste e si prende cura del coniuge, di una delle parti dell’unione civile tra persone dello stesso sesso o del convivente di fatto ai senti della legge n. 76 del maggio 2016”. I 60 milioni di euro disponibili, saranno presi dal fondo speciale di parte corrente, usufruendo in parte l’accantonamento del Ministero dell’economia.

L’emendamento è stato approvato dalla commissione Bilancio del Senato all’unanimità. La prima firma porta il nome di Laura Bignami, alla quale sono seguiti tutti i gruppi e centinaia di senatori singolarmente. Sono stati stanziati 20 milioni di euro per ognuno degli anni 2018, 2019 e 2020 per “la copertura finanziaria di interventi legislativi finalizzati al riconoscimento del valore sociale ed economico dell’attività di cura non professionale del caregiver familiare”. Alle persone che assistono e si prendono cura del coniuge, di una delle parti dell’unione civile tra persone dello stesso sesso o del convivente di fatto, di un familiare o di un affine entro il secondo grado, o di familiare fino al terzo grado che non sia autosufficiente, sia ritenuto invalido o sia titolare di indennità di accompagnamento, è destinato questo importante sostegno.

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Commento senatore Sacconi

Sul blog dell’Associazione Amici di Marco Biagi, il presidente della Commissione Lavoro del Senato Maurizio Sacconi ha scritto: “L’approvazione unanime dell’emendamento che stanzia un primo (modesto) fondo a sostegno dei caregivers premia l’impegno lungo tutta la legislatura della senatrice Laura Bignami e la volontà unitaria della Commissione lavoro”. Secondo il parere di Maurizio Sacconi, senatore ed ex ministro, la sua definitiva approvazione sarebbe una risposta alla domanda di tutela che sale dai molti invisibili che donano se stessi, tutti i giorni, alla cura di un familiare gravemente disabile.

Lavori sulla manovra

La commissione Bilancio ha quindi ripreso a concentrarsi sulla manovra. L’obiettivo che si è posta è quello di finire tra stasera 27 novembre e domani 28 novembre. In questo modo, il testo potrà essere portato in Aula entro mercoledì. La Commissione dovrebbe poi, inoltre, approvare un iniziale gruppo di modifiche riguardanti gli enti locali, mentre adesso si è ancora in attesa della definitiva riformulazione dell’emendamento per la proroga del bonus bebè.