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Mantova: mamma in coma da mesi partorisce una bimba

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Una mamma in coma da più di tre mesi ha dato alla luce una bambina. Il parto eccezionale all'ospedale Carlo Poma di Mantova.

Un piccolo miracolo è successo a Mantova, all’ospedale Carlo Poma. Una donna di 33 anni in coma da tre mesi ha dato alla luce una bambina. Il parto cesareo è stato eseguito da un’équipe da trenta medici presenti in sala operatoria. La piccola è nata prematura, all’ottavo mese, ma sta bene. Nessun pericolo anche per la mamma, che attualmente è in uno stato di coma leggero dopo essere stata colpita da una forma di encefalopatia al terzo mese di gravidanza.

Mamma in coma partorisce una bimba

Parto eccezionale all’ospedale Carlo Poma di Mantova. Nella giornata di mercoledì 14 giugno, infatti, una donna ha partorito ma, forse, non sa ancora di essere diventata mamma. Una giovane di 33 anni, infatti, è in coma da tre mesi e mezzo. Al terzo mese di gravidanza è stata colpita da una forma di encefalopatia, a seguito di un arresto cardiaco sfociato in ictus. Anche se apparentemente non vigile (apre gli occhi ma non parla), ha continuato a lottare per portare a termine la gravidanza.

La mamma e la bambina che portava in grembo in questi mesi sono stati tenuti sempre sotto stretta osservazione. Proprio per questo ad un certo punto i medici hanno optato per un parto cesareo anche se mancava ancora un mese alla fine della gravidanza. Portarla ancora avanti in quelle condizioni, spiegano i sanitari del Carlo Poma, poteva essere rischioso. La decisione del parto prematuro è stata adottata quando i medici hanno ritenuto che ormai gli organi del feto si fossero sviluppati a sufficienza.

L’ospedale ha quindi organizzato una équipe guidata dal ginecologo Giampaolo Grisolia composta da trenta persone tra medici ed infermieri e ieri la 33enne è entrata in sala operatoria. Dopo una operazione durata circa due ore il primo vagito della piccola. La bambina, per precauzione, è ora nel reparto di Patologia Neonatale ma le sue condizioni di salute sembrano buone. Anche la mamma ha superato l’intervento. A preoccupare sono soprattutto i danni di natura neurologica che l’ictus potrebbe averle causato.

Mamma apre gli occhi durante cesareo

I medici non sanno che cosa la 33enne sia in grado di percepire. Da quando è stata colpita da un ictus, la donna è sempre rimasta in uno stato di coma leggero con respiro spontaneo. In alcuni momenti appare vigile, ammettono i medici, ma non parla. Per far nascere la bambina i sanitari hanno sottoposto la donna ad una anestesia spinale. Durante la delicata operazione ha più volte aperto gli occhi senza però parlare, come riferisce la Gazzetta di Mantova che per prima ha riportato la notizia.

I sanitari però non sono in grado di dire se la 33enne ha preso coscienza di essere diventata mamma. “E’ improbabile – filtra dall’ospedale in base alle fonti della Gazzetta di Mantova – visto che non comunica ed è ancora difficile prevedere quali saranno gli esiti della sua patologia di base”.