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Manuel Laganà morto in un incidente, l'università gli conferisce la laurea post mortem

laurea post mortem

Conferita la laurea post mortem al giovane Manuel Laganà, morto qualche giorno prima della seduta in un incidente sulla "strada della morte"

Si sarebbe dovuto laureare pochi giorni dopo l’incidente che l’ha ucciso: a Manuel Laganà è stata conferita la laurea post mortem.

Laurea post mortem a Manuel Laganà, morto qualche giorno prima della seduta

L’ultimo, grande passo nel mondo della mediazione linguistica, sarebbe stato il 21 ottobre: quel giorno Manuel Laganà avrebbe discusso la tesi di laurea. A quel momento speciale, però, non ci è mai arrivato. Il giovane è morto nella notte tra il 10 e l’11 ottobre nell’ennessimo incidente avvenuto all’altezza di Pellaro su quella che viene definita la “strada della morte”, ovvero la Statale 106. Così la Scuola superiore per Mediatori linguistici “Don Domenico Calarco” di Reggio Calabria, ha deciso di ricordare la dedizione e l’amore per lo studio del giovane Manuel conferendogli la laurea post mortem.

La laurea post mortem in mediazione linguistica per Manuel

La tesi di Manuel è stata discussa il 4 novembre dai colleghi che lo hanno acommpagnato nel percorso di studi. Il traguardo, seppur dall’aldilà, Manuel lo ha raggiunto: gli è stata conferita la laurea post mortem in Scienze della Mediazione Linguistica in una seduta specificamente dedicata alla sua commemorazione, tra la grande commozione dei famigliari e di tutti i presenti. Migliaia i messaggi d’affetto arrivati all’Organizzazione di Volontariato “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” che si occupa di prevenire gli incidenti stradali come quelli in cui ha perso la vita Manuel. Auguri Manuel, eri così fiero del tuo percorso, così contento di essere arrivato alla laurea. Avevi tanti progetti e quando si parlava di questo, gli occhi ti brillavano. Auguri Dottore, ovunque tu sia” scrive Lidia. “Non posso dire niente perché piango come una bambina mi dispiace ma sono contenta che l’abbiano omaggiato dopo la sua morte” è il pensiero di tanti.

L’università di Reggio Calabria conferisce la laurea post mortem in una seduta speciale

“Quello che è accaduto il 4 novembre scorso rappresenta un bellissimo esempio di come la morte può essere sconfitta dalle azioni virtuose della propria vita -ha dichiarato Leonardo Caligiuri, Presidente dell’Organizzazione di Volontariato “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106”-. Manuel lascia un’eredità per i suoi genitori, per il fratello che guarderanno con orgoglio quanto da lui realizzato. Abbraccio idealmente la Famiglia per il dolore e la perdita”. Prosegue Caligiuri: “Mi auguro che questo gesto possa arrivare a chi ha il dovere di fare qualcosa affinché finisca questo olocausto sulla famigerata e tristemente nota “strada della morte” in Calabria”.