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Mappa Ue zone di rischio, sette regioni italiane in zona rosso scuro

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Sono sette le regioni italiane inserite nella zona rosso scuro nella mappa Ue del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie.

Come ogni settimana il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie ha pubblicato la mappa territoriale che evidenzia la diffusione delle zone a rischio Covid nell’Ue. Per quanto riguarda l’Italia aumentano anche questa settimana le zone classificate in rosso scuro, cioè quelle in cui l’incidenza dei nuovi contagi è stata superiore ai 500 per 100mila abitanti nelle ultime due settimane. Sulle base delle ultime rilevazioni infatti, a essere in zona rosso scuro sono Friuli-Venezia Giulia, Lombardia, Emilia-Romagna, Marche, Piemonte, Puglia e Trentino-Alto Adige.

Mappa Ue, sette regioni in rosso scuro

Il resto del territorio italiano rimane invece in zona rossa, eccezion fatta per la Sardegna che resta invece in zona gialla. Unica regione a migliorare rispetto alla scorsa settimana è la Campania, che dalla zona rosso scuro passa alla zona rossa.

Sulla base della classificazione, le zone rosso scuro sono quelle con il numero maggiore di limitazioni agli spostamenti, con obbligo di tampone e con obbligo di quarantena per quei cittadini che hanno intenzione di spostarsi all’interno dell’Unione Europea.

La situazione nel resto d’Europa

Osservando il resto del continente possiamo notare anche qui un aumento delle zone rosso scuro soprattutto nell’est Europa, con paesi come Ungheria, Bulgaria, Lussemburgo, Estonia, Cipro, Malta, Slovenia e Repubblica Ceca che rientrano completamente nella massima zona di rischio.

In rosso scuro troviamo anche la quasi totalità della Svezia, della Polonia e più di metà della Francia e del Belgio, oltre a diverse zone di Austria, Slovacchia, Paesi Bassi e ad alcune regioni di Croazia e Lituania. La maggior parte del continente si trova invece in zona rossa, con alcuni territori in zona gialla come il Portogallo e l’Islanda, la gran parte di Finlandia, Danimarca e Irlanda, alcune regioni della Spagna e ampie zone della Norvegia. Le uniche zone verdi d’Europa sono infine le regioni centrali della Norvegia.