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Mara Venier: "Domenica In, rivincita dopo la depressione"

Mara Venier

Mara Venier si confessa in occasione del suo ritorno in Rai: "Nel 1993 ero timidissima, Fabrizio Frizzi mi spinse a entrare in studio"

Come tutti ormai sanno, Mara Venier tornerà dal prossimo 16 settembre alla conduzione di Domenica In. Per l’occasione la storica “signora della domenica ha deciso di confessarsi sulle pagine de “Il Messaggero”, parlando sia di lavoro sia della sua vita privata. Il ritorno di Mara sugli schermi della Rai avviene a quattro anni di distanza dal congedo che Viale Mazzini le aveva imposto.

Avevo quasi detto sì a una bella offerta di Discovery Channel. Family Master Chef, un programma con famiglie normalissime che si sfidano ai fornelli […]. Poi mi hanno chiamato da Viale Mazzini: “È pronto il contratto, quando firmi?”. Ci ho pensato una notte. E poi mi sono buttata. Voglio chiudere un cerchio. Sia chiaro: è giusto che ogni direttore faccia le sue scelte però una come me, che alla Rai ha dato, e ricevuto, tantissimo, doveva essere trattata in maniera più elegante ed educata. Sono spariti, dopo avermi fatto sapere che ero vecchia. Quindi, faccio un anno della “mia” Domenica In e poi si vedrà.

A chi le domanda se abbia visto l’ultima edizione del contenitore domenicale affidato alla conduzione delle sorelle Parodi, Mara Venier risponde senza mezze misure. “La prima puntata. Non tutta […]. Meglio Barbara D’Urso. Stravincerà anche con me. Il suo mix di risate e lacrime, trash e gusto sudamericano è formidabile. Se riuscissi a guadagnare due punti rispetto all’anno scorso potrei ritenermi soddisfatta […] Vorrei dare spazio alle donne. Ho 67 anni e su certi temi non accetterò condizionamenti. Mai cadere nel trash. Evitare a tutti i costi episodi come la lite Pappalardo-Zequila del 2006″.

Mara Venier: a Domenica In dal 1993

Tutti ricordiamo del resto le storiche edizioni di Domenica In guidate da Maria Venier insieme a storici compagni di viaggio, come Giampiero Galeazzi, Giucas Casella, Stefano Masciarelli e molti altri ancora. Presenze che però non saranno riconfermate. Eppure delle passate edizioni la conduttrice riprenderà lo stesso qualcosa. Si tratta delle interviste che, ai tempi, fecero tanto arrabbiare l’Ordine dei Giornalisti. “Le polemiche avvennero perché invitavo i politici, anche se le mie interviste non avevano mai un taglio giornalistico. Oggi nella lista dei desideri ho Salvini, Di Maio, Berlusconi, Renzi… Renzi che è una super star, adesso diventa anche un collega”.

Mara Venier ha poi voluto ricordare i suoi esordi a Domenica In, nel lontano 1993. Allora, come da lei stessa affermato era” un’incosciente, come oggi. Ero timidissima, non volevo entrare in studio. Mi diede una spinta Fabrizio Frizzi. Dietro le quinte sono seria, molto insicura, quindi cerco di essere sempre preparata e informata su tutto”.

I 4 anni lontana da Viale Mazzini per la Venier non sono stati affatto semplici, anche per problemi personali. Quando nel 2015 morì sua madre, infatti, aveva desiderato andarsene anche le. “Sono stata a lungo depressa“, ha confessato Mara con dolore. In merito invece ai sui progetti futuri e agli altri desideri da realizzare, la “signora della domenica” ha le idee chiare. “Nessuno. Lavoro come una pazza, a volte la notte non chiudo occhio, ma la verità è che sono tutte sciocchezze. Conta solo la salute”.