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Marchionne colpito da embolia, la causa? Un sarcoma invasivo

Marchionne, condizioni "irreversibili" del manager

A Sergio Marchionne era stato diagnosticato un sarcoma invasivo alla spalla. Dopo l'operazione le funzioni cerebrali del manager si sono inibite.

AGGIORNAMENTO: Sergio Marchionne è morto all’età di 66 anni, ci lascia l’ex ad di Fiat Chrysler.

Secondo le ultime indiscrezioni, Sergio Marchionne era a conoscenza della gravità in cui versavano le sue condizioni di salute. Da diverso tempo pare certo che gli fosse stato diagnosticato un sarcoma di tipo invasivo alla spalla. Dopo la diagnosi si sono manifestati i dubbi circa la riuscita dell’operazione: la pratica chirurgica aveva un alto rischio d’insuccesso. Il manager di FCA soffriva di forti fitte e dolori alla spalla, assumeva il cortisone per alleviare la sofferenza. Nella cartella clinica di Marchionne segnaliamo la presenza accertata di un altro disturbo cronico alla tiroide. John Elkann sarebbe stato all’oscuro di tutto. Nonostante l’ad di Fiat Chrysler palesasse qualche difficoltà di salute, Elkann pare avesse sempre attribuito a questa condizione stanchezza e stress derivate dalle molteplici presentazioni della stagione. Il sospetto non è mai sorto, complice è stato il comportamento di Marchionne (e la conferma del calendario di appuntamenti aziendali).

Sergio Marchionne è in coma

Secondo la ricostruzione messa in atto dalle fonti anonime di Lettera43, l’operazione avrebbe compromesso in maniera degenerativa lo stato di salute di Marchionne. Il manager durante l’intervento è stato colpito da emorragia cerebrale: l’equipe medica non è riuscita a rianimarlo, l’ex dirigente ora è precipitato in coma. Il chietino classe ’52 ora è tenuto in vita artificialmente. A John Elkann, precipitatosi tempestivamente nella clinica di Zurigo (Universitätsspital), è stata interdetta la visita post operatoria.