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Marco Celotto morto a 24 anni: è caduto su una pista da motocross

Marco Celotto

Marco Celotto è morto a soli 24 anni. Il giovane è caduto su una pista da motocross, perdendo il controllo del mezzo, sotto gli occhi del padre.

Marco Celotto è morto a soli 24 anni. Il giovane è caduto su una pista da motocross, perdendo il controllo del mezzo, sotto gli occhi del padre.

Marco Celotto morto a 24 anni: è caduto su una pista da motocross

Marco Celotto era in pista, stava percorrendo una serie di otto gobbe consecutive, ma sull’ultima qualcosa è andato storto. Il giovane, di 24 anni, ha perso il controllo della moto ed è caduto. Marco è morto alla vigilia di Natale, cadendo con la sua moto sulla pista da motocross di Aquileia “Las Vegas MX Park“. I tentativi di soccorso purtroppo si sono rivelati inutili. Il giovane è morto sul colpo, sotto gli occhi del padre Gino, che lo ha sempre seguito assecondando la sua passione. Sull’incidente è stato aperto un fascicolo d’indagine per accertare se ci sono responsabilità di terzi. Marco Celotto lascia il papà Gino, la mamma Margi, la sorella Giulia e la fidanzata Rebecca. Per il dolore, la sua mamma ha tolto da casa tutte le foto di Marco sulla moto. Sono arrivati molti messaggi di cordoglio. Il giovane faceva parte del motoclub “The Riders Factory” di San Donà di Piave e del team “H-gar” di Aquileia.

Marco Celotto morto a 24 anni: “Bravissimo pilota e grande persona”

La pista su cui è morto Marco Celotto è praticamente nuova. “Oltre a essere nuova, è stata anche modificata di recente, due o tre mesi fa ed è una pista molto difficile, con il fondo sabbioso, in cui le condizioni cambiano di continuo, anche giro dopo giro. Marco era un semi-professionista, attento e preciso: non so cosa possa essere successo dopo quella serie di gobbe, perché abbia perso il controllo della moto” ha spiegato Yuri Talon, presidente del motoclub Riders Factory. Marco è stato descritto dal presidente come un ragazzo serio, determinato, con tanta voglia di migliorarsi e un grand etalento. “Bravissimo pilota e grande persona, era come se fosse già un professionista, si allenava duramente anche correndo a piedi e in bici, seguiva le sue tabelle di preparazione fisica meticolosamente” ha spiegato Talon. 

Marco Celotto morto a 24 anni: “Il padre lo seguiva ovunque, erano tutt’uno”

Marco lavorava nell’azienda di costruzione stampi “Casagrande” di Santa Lucia, era addetto alle macchine di controllo numerico. La sua prima licenza da pilota è del 2015 e da quel momento è cresciuto moltissimo come preparazione, successi e passione. “Ha vinto il campionato veneto, cosa non facile, aveva alle spalle una famiglia che lo ha sempre sostenuto tantissimo, tutta, ma in particolare il padre che lo seguiva ovunque, in un anno hanno fatto 60 mila chilometri per partecipare alle gare, dal Veneto alla Sardegna. Marco e Gino erano tutt’uno” ha dichiarato Talon. La sua moto da cross con il numero 64 verrà posizionata nella sua camera.