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Marco Pantani, Antimafia: " Circostanze rendono possibili altre ipotesi sulla morte"

Marco Pantani Antimafia

La commissione parlamentare Antimafia in una relazione ha portato alla luce nuovi sviluppi sulla morte di Marco Pantani.

A 18 anni di distanza dalla morte del grande campione di ciclismo Marco Pantani potrebbero emergere importantissimi sviluppi sul suo decesso. Questo è ciò che si legge dalla relazione della Commissione parlamentare Antimafia sulle “risultanze relative alla morte dello sportivo Marco Pantani e eventuali elementi connessi alla criminalità organizzata che ne determinarono la squalifica nel 1999”. Nel documento – riportato da Adnkronos – è stato reso noto che “L’inchiesta condotta dal IV Comitato ha fatto affiorare singolari e significative circostanze che rendono possibili altre ipotesi sulla morte”. 

Marco Pantani, nuovi sviluppi dalla Commissione Antimafia 

La Commissione Antimafia ha sottolineato che c’è un interrogativo che da tempo la famiglia del campione si pone: “È davvero certo che Marco Pantani sia morto per assunzione volontaria o accidentale di dosi letali di cocaina, connessa all’assunzione anche di psicofarmaci?”. 

Ha poi aggiunto: “La vicenda di Marco Pantani ha scosso le coscienze di tutti e non soltanto di coloro che ne hanno apprezzato le gesta atletiche nelle salite più impervie, frutto della stessa tenacia con la quale oggi la signora Pantani invoca giustizia per il proprio figliolo. Nell’opinione pubblica, dopo un primo momento di incertezza dovuta, forse, anche ad un’informazione che, nei giorni immediatamente successivi alla squalifica, lo aveva condannato senza possibilità di appello, è stata sempre diffusa la convinzione che qualcosa di anomalo fosse accaduto sia a Madonna di Campiglio che a Rimini nella tragica sera di San Valentino del 2004”. 

Il presidente della Commissione Antimafia Morra: “Numerose anomalie sull’esclusione dal Giro d’Italia”

Nel frattempo il presidente della Commissione parlamentare Antimafia Nicola Morra ha ripercorso ciò che è successo quel 5 giugno del 1999, giorno nel quale Marco Pantani venne escluso dalla tappa del giro d’Italia a Madonna di Campiglio: “È stato accertato che numerose anomalie contrassegnarono la vicenda che portò all’esclusione dell’atleta Marco Pantani dal Giro d’Italia a Madonna di Campiglio, il 5 giugno 1999: diverse e gravi furono le violazioni alle regole stabilite affinché i controlli eseguiti sui corridori fossero genuini e il più possibile esenti dal rischio di alterazioni”.