Che fine ha fatto Maria Grazia Cucinotta

Bella, brava, famosa, Maria Grazia Cucinotta è una delle più amate attrici italiane. E’ sparita sì, ma solo dallo schermo, infatti la donna, oltre che interprete cinematografica, è anche imprenditrice. Non le piace star ferma, quindi è alquanto impossibile vederla un giorno poltrire, non sta nella sua natura. Infatti la donna ha preso spunto dalle riprese di uno dei tanti film di cui è stata parte integrante del cast per rimanere in Cina per far crescere i suoi progetti. Oggi dice che l’importante non è vincere, ma sapere che se si insiste per riuscire nella vittoria si rischia di perdere solo tempo.

Maria Grazia Cucinotta

Attrice e imprenditrice italiana, Maria Grazia Cucinotta è nata il 27 luglio del 1968 a Messina. La donna ha compiuto da poco 50 anni e si dice tranquilla. Vive il suo mezzo secolo con serenità e non ha voglia di cedere ai ritocchi. La donna infatti è convinta che invecchiare sia il naturale decorso che ogni donna dovrebbe affrontare.

La ricordiamo in maniera decisa su piazza internazionale per Il postino con Massimo Troisi e in 007 Il mondo non basta. Ma è nota anche come produttrice, infatti ha avuto esperienza in questo campo negli Stati Uniti lavorando a All the invisibile children, Last minute Marocco ecc.

Si è sposata nel 1995 (7 ottobre) con Giulio Violati, con cui ha una figlia, Giulia, dal 2001.

I 50 anni

Maria Grazia Cucinotta ha compiuto da poco 50 anni e alla sua festa hanno partecipato tante celebrità.

L’evento ha avuto luogo sull’Appia antica a Roma, è stato curato da Andrea Riccio e qualcuno lo ha battezzato con l’hashtag #Mizzica50. Tutto ha ricordato le sue origini siciliane, dagli addobbi alla torta con le maioliche. Infatti la festa si è svolta tra cannoli, teste di Moro, limoni e magliette con pali di ficodindia. Ha indossato un vestito di Myriam Collini Maraziti, poi l’ha ringraziata su Instagram con un post in cui “grazie per essere stata la fatina dei miei 50 anni con questo vestito spettacolare”. Tra gli invitati tanti anche gli sponsor e si vede, infatti, anche Gerardo Sacco, di cui è stata testimonial. Si tratta di un artista e orafo calabrese che della Sicilia e della Magna Grecia in sé ne riempie la sua arte.

Maria Grazia su se stessa

Il consiglio che da alle sue coetanee: “a 50 anni arriva il momento di togliere il 5 e ripartire da 0. A quest’età non ci frega più nessuno. E dobbiamo continuare a sognare“.

Riguardo alla plastica e alle punture: “non sono contraria, ogni donna deve sentirsi libera di scegliere. Però non vorrei gonfiarmi la faccia come un criceto. Ho passato la vita a sentirmi dire che ero troppo alta, troppo siciliana, avevo troppo seno. Avevo sempre qualcosa che non andava. Ora non ci faccio più caso. Se mi accettano così come sono bene, sennò pazienza. Non sto davanti allo specchio a cercare i difetti, o quelli che dovrebbero vedere gli altri. Il mio prossimo lavoro sarà proprio un corto su questo”.

Poi sulla Cina spiega: “ho una società italo-cinese che si occupa di far conoscere il nostro Paese in Asia. Là sono assetati della nostra creatività, rappresentiamo il cinema, l’arte, la moda. Passo in Cina 3-4 mesi l’anno da 11 anni. Sono partita con la produzione di un film, poi sono rimasta. La mia sincerità fa la differenza”.