Paola Marras Argomenti trattati
Maria Grazia Cucinotta compie 50 anni. L’attrice ringrazia Massimo Troisi per averla scelta per il film “Il Postino” ma sottolinea come in America non viene considerata, come succede spesso qui in Italia, come quella che ha iniziato a Miss Italia e che “si è permessa di fare produzione e anche la regia. L’ultimo progetto messo in cantiere dalla Cucinotta è la produzione di una “web serie per i ragazzi”.
Cucinotta: non ho più paura
Deve il suo successo a Massimo Trosi, che la scelse per “Il Postino” e la fece conoscere in tutto il mondo. Da allora Maria Grazia Cucinotta è diventata anche imprenditrice, produttrice, paladina delle donne con l’associazione da lei fondata “Vite senza paura” e ovviamente mamma. Il 27 luglio 2018 la Cucinotta compie infatti 50 anni e “non ha più paura” di fare ciò che le piace, in primis l’attrice.
“Prima ne avevo tante” di paure, ammette in una intervista a La Repubblica. “A 50 anni devi solo essere felice. – spiega infatti – Una volta che hai imparato a conoscerti e sai cosa vuoi, lo dico alle altre cinquantenni, niente può farci paura”.
“Avevo 25 anni ero piccola e sognatrice. Oggi, arrivata a 50 anni, dopo anni di torture, so che la produzione è una cosa meravigliosa” sottolinea. “Sei sola e sei donna, ma in America è normale. – evidenzia – In Italia invece sei rimasta quella che faceva la valletta per Arbore, che ha avuto la fortuna di fare ‘Il Postino’ con Massimo Troisi, e che si è permessa di fare produzione e anche la regia“.
Da Miss Italia alla Cina
La carriera di Maria Grazia Cucinotta è iniziata infatti nel 1987 quando ha partecipato al concorso di Miss Italia dove si classifica al terzo posto. Viene quindi scelta da Renzo Arbore, come valletta, per il programma “Indietro tutta!”. Il primo film è del 1990, esordendo in “Vacanze di Natale ’90” mentre nel 1993 recita in “Alto rischio, Cominciò tutto per caso” e “Abbronzatissimi 2 – Un anno dopo”. “Se mi guardo indietro rivedo quella Maria Grazia partita da niente: oggi i cinesi mi chiamano ‘Malia’, ma all’inizio mi guardavano come un’aliena. Alta, con il seno” racconta a Silvia Fumarola.
La Cucinotta contribuisce infatti a far conoscere i film italiani in Cina, un lavoro che dura ormai da dodici anni. “Il film di Genovese (Perfetti sconosciuti, ndr) è quinto in classifica, è fantastico. – prosegue – Al ventesimo compleanno del festival di Shanghai l’unica straniera sul palco ero io. Un’emozione quando pensi che sei in diretta, con un’audience di 400 milioni di persone”.
La web serie
Maria Grazia Cucinotta rivela di aver trovato quindi la “sicurezza” in America, quando ha avuto cioè la possibilità di fare “l’ imprenditrice di me stessa”. “Sono stata dieci anni a Los Angeles e sono cresciuta, ma per me contava più di tutto la famiglia, mio marito, mia figlia. Faccio tante cose ma sono felice di aver fatto un passo indietro per loro”. Dal 7 ottobre 1995 l’attrice è sposata infatti con Giulio Violati, dal quale ha avuto una figlia nel 2001.
Ed è anche grazie a lei che in quest’ultimo periodo ha deciso di dedicarsi alla produzione di una “web serie per i ragazzi” rivela sempre a La Repubblica. La Cucinotta lascia intendere di essere anche una talent scout, raccontando di aver provinato 15mila adolescenti ma che alla fine ne saranno scelti solo 15 che “verranno tirati su” a pane e scuole di recitazione.
