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Marine Le Pen come Donald Trump contro la stampa

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I media hanno perso la fiducia del popolo, ha detto Marine Le Pen durante un comizio a Nantes. Lei come il presidente USA Donald Trump. Donald Trump non ammette alcuni giornalisti ad un briefing alla Casa Bianca e, dalla Francia, Marine Le Pen gli fa arrivare il suo sostegno, seppure in via indiret...

I media hanno perso la fiducia del popolo, ha detto Marine Le Pen durante un comizio a Nantes. Lei come il presidente USA Donald Trump.

Donald Trump non ammette alcuni giornalisti ad un briefing alla Casa Bianca e, dalla Francia, Marine Le Pen gli fa arrivare il suo sostegno, seppure in via indiretta. La leader del Front National e candidata presidente alle prossime elezioni, infatti, si è scagliata contro la stampa nel corso di un comizio a Nantes.
“I media”, ha affermato Marine Le Pen, “hanno perso la fiducia del popolo, che legittimamente va su internet per informarsi”. Una dichiarazione che ricorda molto da vicino quella data dal presidente degli Stati Uniti Donald Trump, secondo il quale la stampa è da considerare “il nemico del popolo”.

Stampa, fake news, fact checking

Una dichiarazione, quella di Marine Le Pen, che rilancia – seppur involontariamente – il dibattito sulle fake news e il fact checking. Come evidenziato infatti da diversi opinionisti, l’informazione si presenta sempre più spesso priva di intermediazione. Particolarità, questa, che da un lato priva le notizie di una connotazione interpretativa che vari esponenti politici (in Italia soprattutto il leader del Movimento 5 Stelle Beppe Grillo) additano come ‘schiava’ di specifici partiti. Il risultato, stando a questa interpretazione, è che i media finirebbero per cercare di influenzare l’opinione pubblica più che informare.
Dall’altro, l’assenza di intermediari lascia campo libero a letture maldestre dei fatti, a procedure molto superficiali di verifica delle fonti (o alla totale assenza di questo genere di attività) o, nel caso più estremo, a deliberate diffusioni di notizie false al solo scopo di ottenere un riscontro in termini di visualizzazioni da parte di specifici siti.

La campagna anti media

Al momento, i proclami anti stampa di Trump e Marine Le Pen sembrano soprattutto riuscire a esasperare tensioni sociali e politiche nella popolazione, e gli scontri fra polizia e manifestanti anti Front National avvenuti a Nantes si presentano forse proprio come una conferma, da questo punto di vista.
E’ probabile che la questione possa perciò diventare ancora più complessa, nel senso che occorrerebbe capire quanto l’inasprirsi dello scontro politico sia la causa, più che l’effetto, della diffusione di fake news o della oggettiva presa di posizione di parte dei media nei confronti di alcuni movimenti politici.