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Marinella: la storia del personaggio di Gomorra

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La serie televisiva Gomorra è una delle più seguite dal pubblico italiano. Ecco la storia dell'intrigante personaggio di Marinella.

La serie televisiva Gomorra è una delle più seguite dal pubblico italiano e il suo successo crescente è anche merito anche di personaggi intriganti come quello di Marinella. Marinella è uno dei personaggi di Gomorra che hanno fatto ingresso nella storia durante la seconda serie. Forse il successo di questo personaggio è dovuto un po’ alle caratteristiche che gli autori gli hanno voluto dare. In parte è dovuto anche al carattere e alla bellezza dell’attrice che la interpreta, l’affascinante attrice napoletana Denise Capezza.

Marinella

Marinella entra a far parte delle vicende di Gomorra nella seconda serie Sky con un personaggio che sembra proprio la rielaborazione di una storia vera. Interpreta infatti la storia di una giovane e bella donna andata in sposa a un boss della camorra, il boss “Lelluccio”, la cui madre è una donna spietata e crudele. La giovane sposa molto presto si ritrova sola poiché il marito camorrista viene arrestato. Da questo momento inizia la vera e propria solitudine di Marinella. La donna infatti subisce una sorta di segregazione, estraniazione ed allontanamento dalla vita sociale. Tutto questo avviene per mano della suocera.

E’ proprio la madre del marito, la famosa Scianel, a tenerla costantemente sotto controllo. Non le viene infatti permesso di uscire da sola e non le viene neanche consentito di avere contatti con altre persone. Non solo, il rapporto tra Marinella e Scianel è deleterio perché quest’ultima non apprezza nulla della ragazza. La donna infatti non perde occasione per farla sentire inadeguata e per umiliarla. La storia di Marinella è ispirata a quella di Angela Bartucca. Questa nella realtà è stata la giovane moglie del boss Rocco Anello. Nella realtà Angela Bartucca, della la “mantide”, mentre il marito scontava in carcere la sua condanna, intrecciò un paio di relazioni con giovani piccoli boss locali. Queste sue scappatelle vennero scoperte, quindi per salvare l’onore del marito, i due amanti vennero fatti fuori.

I suoi alleati

Mentre Lelluccio è in carcere per scontare i suoi sette anni di reclusione, Marinella simpatizza con l’autista a servizio della suocera, Mario. Questo viene ucciso crudelmente poco prima dell’uscita dal carcere di Lelluccio. Le vicende di Mario, Lelluccio e Marinella fanno proprio riferimento alle vicende di cronaca di Angela Bartucca e Rocco Anello. Mario viene ucciso come nella realtà sono stati uccisi i due amanti della Bartucca, i giovanissimi Valentino Galati e Rocco Panzarella. Entrambi da lei sedotti e poi giustiziati per mano della camorra.

Anche quello che accade dopo segue la realtà della cronaca della malavita. Marinella infatti si allea con i clan rivali della famiglia del marito, i ragazzi del Vicolo. Lo fa per organizzare la morte di quest’ultimo e vendicare così l’uccisione di Mario. Tuttavia l’agguato ai danni di Lelluccio non va in porto e quindi per Marinella le cose si mettono male. Da quel momento infatti è lei ad essere al centro del mirino delle vendette di Scianel, Lelluccio e il loro clan. Per salvarsi Marinella diventa collaboratrice di giustizia e inizia a rivelare agli inquirenti i segreti del clan della suocera. Tra gli altri le accuse nei confronti di questa per l’uccisione di Mario, accuse che poi ritira.