> > Mariupol, “operazione per evacuare i civili dall’acciaieria Azovstal”

Mariupol, “operazione per evacuare i civili dall’acciaieria Azovstal”

Uno dei feriti nella Azovstal

Dopo le "intense discussioni" fra Zelensky e Gutierres a Mariupol pronta una “operazione per evacuare i civili dall’acciaieria Azovstal”

Novità da Mariupol, belle ed equivoche al contempo, e sono novità in merito ad una “operazione per evacuare i civili dall’acciaieria Azovstal”. L’Ucraina sta programmando in giornata una esfiltrazione dei non combattenti dal sito assediato e di mettere a segno una operazione per evacuare i civili dall’acciaieria Azovstal di Mariupol. A riferirlo è stato l’ufficio della presidenza del Paese. L’annuncio arriva all’indomani delle “intense discussioni” tra Volodymyr Zelensky e il segretario generale dell’Onu, Antonio Guterres, per assicurare l’evacuazione dei civili dalla città portuale.

“Operazione per evacuare i civili dall’acciaieria” 

Fin qui tutto bene, ma in un regime di assedio e di operazioni belliche aperte e sotto tregua solo concettuale perché dirlo ed annunciarlo a tutto il mondo? Resta poi un ulteriore dubbio: anche a fare la tara alle notizie di palesi violazioni dei corridoi umanitari da parte delle truppe di Mosca non passa inosservata la notizia per cui qualche giorno fa proprio sulla Azovstal la Russia aveva offerto un cessate il fuoco “per evacuare i civili verso dovunque vogliano andare” ed ovviamente, come nel solito mood macellaio delle truppe occupanti, sterminare chi fosse rimasto a combattere.

La proposta di Mosca era stata rifiutata

Proposta però rifiutata da Kiev che oggi però accetta di mettere gli stessi civili a rischio di fuoco di interdizione incrociato. Qualche analista ha rilevato che forse in quella evacuazione potrebbero essere compresi anche gli istruttori Nato polacchi e lituani che pare stiano operando nel sito da settimane.