Torna a essere presa di mira la Capitale, Kiev, ma anche nel resto del Paese le atrocità della guerra non si fermano. I civili tentano la fuga, chi resta si mette al riparo nella speranza di sfuggire alle mani nemiche. Soldati e non solo continuano a perdere la vita, resistendo in nome della libertà e del futuro della propria patria. In Ucraina le devastazioni del conflitto sono all’ordine del giorno ed è in atto una vera crisi umanitaria, a cui si aggiunge quella sociale ed economica, con gravi ricadute anche a livello internazionale. Tra le notizie più tristi, anche il ritrovamento di oltre 100 cadaveri sotto le macerie di un edificio di Mariupol.
Guerra in Ucraina, a Mariupol oltre 100 cadaveri sotto un’edificio
A riferire del macabro ritrovamento è stato il consigliere del sindaco della città, Petro Andryushchenko, il quale ha dichiarato: “Mariupol. Nuove tristi scoperte. Durante l’ispezione degli edifici nel distretto di Livoberezhny in un casa distrutta dall’esplosione di una bomba sono stati trovati più di 100 corpi. I cadaveri sono ancora sotto le macerie. Gli occupanti non hanno intenzione di seppellirli“.
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ll governatore regionale del Lugansk, Sergey Gaidai, ha lanciato un appello ai residenti, invitandoli a lasciare subito Lysychansk, città gemella di Severodonetsk sotto i bombardamenti russi. “Cari residenti della comunità territoriale della città di Lysychansk e loro parenti. A causa della reale minaccia alla vita e alla salute, chiediamo l’evacuazione immediata. La situazione in città è molto difficile. Salvate voi stessi e i vostri cari. Prendetevi cura dei bambini. Siate certi che nelle città di evacuazione sul territorio dell’Ucraina ci si prenderà cura di voi”, ha scritto su Telegram.