> > Marmolada, nonostante i divieti gli escursionisti continuano a salire in vetta

Marmolada, nonostante i divieti gli escursionisti continuano a salire in vetta

Il punto del distacco del seracco

Irresponsabilità e gusto del macabro sulla Marmolada, dove in queste ore e nonostante i divieti gli escursionisti continuano a salire verso la vetta

Strage della Marmolada ed irresponsabilità diffusa, nonostante i divieti gli escursionisti continuano a salire in vetta. Il dato è presto spiegato: malgrado una decisione ufficiale ed una apposita ordinanza del sindaco di Canazei ci sono “turisti dell’orrore” che si dirigono verso il luogo della tragedia. L’intera area della Marmolada, il luogo dove domenica 3 luglio è avvenuta la tragedia in cui hanno perso la vita almeno sette alpinisti, è stata chiusa al pubblico. 

Gli escursionisti continuano a salire sulla Marmolada

La motivazione è peraltro seria: “La parte alta del ghiacciaio è stata più volte controllata dai tecnici e ci sono evidenti fratture che preoccupano”. Eppure, come spiega anche l’Agi, molti “curiosi” e cosiddetti turisti “dell’orrore” vogliono vedere coi loro occhi il fronte della valanga, con discutibile appeal macabro e in spregio di dolore altrui e regole elementari di sicurezza

Il fronte delle ricerche e il lavoro dei droni

Tutto questo mentre nelle prime ore del mattino di oggi, 5 luglio, sono riprese le ricerche degli undici dispersi del disastro della Marmolada. Poche ore fa un drone aveva avvistato alcuni indumenti, non si sa se riconducibili alle vittime o a reperti precedenti, e Fausto Zambelli, assistente di volo del nucleo elicotteri della Provincia di Trento, ha spiegato che “si vedrà ora se e come recuperare questi reperti, e se questo significhi che vi sono delle vittime o se appartengono a escursioni storiche”.