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Marò, l'India chiude tutti i procedimenti e accetta il risarcimento da parte dell'Italia

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In India si chiudono tutti i procedimenti contro i due marò italiani Latorre e Girone: accettato il risarcimento per i familiari delle vittime.

La Corte Suprema dell’India ha chiuso tutti i procedimenti contro Salvatore Latorre e Massimiliano Girone, i marò italiani accusati di aver ucciso due pescatori al largo del Kerala nel 2012: le autorità avrebbero accettato il risarcimento di 1,1 milioni di euro (circa cento milioni di rupie) da parte dell’Italia per i parenti delle vittime.

Marò, India chiude tutti i procedimenti

Secondo i media di Nuova Delhi la Corte Suprema ha considerato “ragionevole e adeguato” il risarcimento, 80 milioni di rupie dei quali dovranno essere depositati a favore degli eredi dei due pescatori (40 per ogni famiglia) e 20 milioni al proprietario dell’imbarcazione. Si chiude dopo 9 anni, la vicenda giudiziaria dei marò che, imbarcati a bordo della petroliera italiana Enrica Lexie, uccisero due pescatori indiani scambiandoli per pirati in procinto di attaccare le nave.

Marò, India chiude tutti i procedimenti contro i marò

Si tratta di una soluzione già delineata ad aprile 2020 per cui mancava soltanto la presa d’atto della giustizia indiana. Una svolta che fa seguito al verdetto stabilito dal tribunale arbitrale dell’Aja nel luglio del 2020 secondo cui spettava all’Italia processare i due militari sotto il profilo delle loro responsabilità individuali.

Latorre e Girone erano stati a lungo detenuti in India dopo che venne loro ritirato il passaporto impedendo il ritorno in Italia. Una situazione che aveva innescato un braccio di ferro tra Roma e Nuova Delhi incrinando i rapporti tra i due Stati che avevano vissuto acuti momenti di crisi. Crisi che nel 2013 era passata anche attraverso le dimissioni dell’allora ministro degli esteri Giulio Terzi (governo Monti). L’anno successivo, a causa delle lungaggini processuali da parte indiana, l’Italia aveva poi richiamato in patria l’ambasciatore a New Delhi in segno di protesta.

Marò, India chiude tutti i procedimenti: “Successo diplomatico italiano”

Questo il commento del vicepresidente della Commissione Europea ed ex premier Paolo Gentiloni alla notizia della chiusura della vicenda: “Si chiude il caso con l’India. Un successo della diplomazia italiana“.