È stato un vero e proprio successo il volo del piccolo drone Ingenuity. L’elicottero della Nasa, giunto su Marte lo scorso 18 febbraio assieme al rover Perseverance, ha infatti effettuato il primo volo controllato della storia sulla superficie di un altro pianeta, sollevandosi a circa tre metri dal suolo e rimanendo in aria per trenta secondi prima di atterrare dolcemente sul pianeta rosso. Si tratta di una missione epocale, dato che l’atmosfera marziana a una densità pari a circa l’1% di quella terrestre ed è pertanto poco adatta per sostene il volo di aeromobili.
It happened. Today our #MarsHelicopter proved that powered, controlled flight from the surface of another planet is possible. It takes a little ingenuity, perseverance, and spirit to make that opportunity a reality: https://t.co/oT3rrBm6wj pic.twitter.com/u63GKshp0G
— NASA (@NASA) April 19, 2021
Marte, successo per il drone Ingenuity
Come spiegato dagli stessi scienziati della Nasa, a dare la prima conferma che il volo di Ingenuity era stato effettuato con successo ci ha pensato l’altimetro di bordo del piccolo drone, che ha mostrato l’attimo esatto in cui il velivolo ha preso quota ed è poi ridisceso a terra. Successivamente sono giunte anche le immagini scattate dalla telecamera di navigazione di Ingenuity, tra cui quella della sua stessa ombra proiettata sul suolo marziano mentre spicca il volo nell’atmosfera.
Il successo della missione è arrivato dopo che inizialmente vi erano stati alcuni intoppi con il funzionamento del drone. Il volo di Ingenuity era infatti inizialmente previsto per lo scorso 11 aprile, ma due giorni precedenti un malfunzionamento durante un test di rotazione dell’elica ha provocato l’interruzione della procedura, costringendo i tecnici a rimandare la missione. Ora che il volo è stato effettuato con successo sono previsti nei prossimi giorni altri tre sorvoli, che verificheranno le reali capacità del martecottero di spingersi su distanze più lunghe.