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Marte vicinissimo alla Terra: secondo show dopo l'eclissi

Marte vicinissimo alla Terra: secondo show dopo l'eclissi

Dopo l'eclissi di Luna del secolo, è la volta di Marte. Il pianeta rosso nella sera del 31 luglio 2018 sarà vicinissimo alla Terra.

Dopo l’eclissi di Luna del secolo, è la volta di Marte. Il pianeta rosso nella sera del 31 luglio 2018 raggiungerà il proprio record massimo di vicinanza dalla Terra. L’ultima volta che si è avvicinato così tanto correva l’ano 2003. Per la prossimo accostamento, gli esperti hanno fissato la data del 6 ottobre 2020.

Così vicino

Le previsioni degli esperti, secondo quanto riportato anche da Quotidiano.net, sostengono che il pianeta rosso potrebbe avvicinarsi fino a 57.590.630 chilometri dalla Terra. Una distanza che consentirà fin dalle 21.00 del 31 luglio di ammirare la terra dei marziani brillare nel cielo. Per vederlo il consiglio è di tenere gli occhi rivolti a sud-est, pochi gradi al di sotto della Luna, più precisamente nella costellazione del Capricorno. Come per l’eclissi lunare di venerdì 27 luglio 2018 basterà trovarsi in un luogo non troppo luminoso e Marte risulterà splendente a occhio nudo.

Perché Marte si avvicina

“Quando Marte è in opposizione e cioè dalla parte opposta del Sole rispetto alla Terra, si verifica un allineamento tra i pianeti e la stella, con la Terra nel mezzo. Si tratta di un fenomeno interessante perché durante l’opposizione il pianeta rosso è completamente illuminato dal Sole e alla distanza minore dalla Terra”, ha spiegato Silvia Casu, dell’Osservatorio di Capodimonte dell’Istituto Nazionale di Astrofisica (Inaf). Quotidiano.net riporta anche un avvertimento della Nasa: “Occhio alle bufale, perché non è vero che Marte apparirà grande come la Luna. Se così fosse sulla Terra avremmo enormi problemi legati all’attrazione gravitazionale di Marte e Luna insieme”.