Roberto Bernocchi Il mondo del cinema piange la morte di Martin Landau, morto all’età di 89 anni. L’attore era diventato famoso soprattutto per la sua interpretazione del comandante Koenig nella serie fantascientifica “Spazio 1999“.
Cinema in lutto: morto ad 89 anni l’attore Martin Landau
All’età di 89 anni è scomparso Martin Landau, che si è spento domenica sera a Los Angeles a causa di una complicazione medica seguita a un affaticamento cardiaco. L’attore era stato ricoverato in un ospedale di Los Angels, dove viveva. Landau non si è mai fermato, non ha mai smesso di lavorare, nonostante gli 89 anni e l’età che avanzava sempre di più.
Qualche mese fa ha dimostrato ancora una volta tutta la sua bravura come attore drammatico nel film “Remember“, un giallo-thriller diretto da Atom Egoyan sui sopravvissuti dei lager nazisti.
L’attore fu reso famoso soprattutto per la sua interpretazione del comandante Koenig in “Spazio 1999“, una serie fantascientifica ideata e creata da Gene Roddenberry (lo stesso produttore anche di “Star Trek” e “Ufo“).
Chi era Martin Landau
Martin Landau era un uomo newyorkese, figlio di due immigrati austriaci di origini ebraiche. Non ha iniziato fin da subito a fare l’attore. All’età di 17 anni, infatti, Landau ha cominciato a lavorare al “New York Daily News” come vignettista e illustratore.
Ma il suo sogno nel cassetto era quello un giorno di diventare un attore. nel 1955, insieme ad altri duemila partecipanti, decise di provare a fare un’audizione per entrare all’Actors Studio (la prestigiosa scuola attoriale di Lee Strasberg). Da quell’audizione furono prese solamente due persone: lui e Steve McQueen.
Tra i suoi primi film, da ricordare quello del 1959, “Intrigo Internazionale”, diretto da Alfred Hitchcock. La svolta arrivò grazie all’incontro con Gene Roddenberry, creatore di alcune serie tv cult come “Star Trek” e “Ufo”. Landau viene invece reclutato insieme alla moglie Barbara Bain per “Spazio 1999”, diventando così il comandante John Koenig, capo della base lunare “Alpha“.
La carriera di Landau ha vissuto un momento di fermo negli anni Settanta, nonostante il grande successo riscontrato con “Spazio 1999“. Il suo nome tornò a circolare solo nella seconda metà degli anni Ottanta. Nel 1988 infatti ha conquistato un ruolo importante in “Tucker – Un uomo e il suo sogno“, che gli procura una nomination agli Oscar e gli fa vincere anche un Golden Globe.
L’anno successivo ha recitato in “Crimini e Misfatti” di Woody Allen. Ma è nel 1995 che riuscì a conquistare il premio Oscar come miglior attore non protagonista per la sua interpretazione nel film “Ed Wood“, diretto da Tim Burton.
