Nel corso della puntata di Chi l’ha visto andata in onda mercoledì 26 aprile è intervenuta Anna, giovane di 22 anni e una dei figli di Barbara Vacchiano, nonché sorella di Vito, il minore di 15 anni che dovrà rispondere dell’omicidio della 29enne Marzia Capezzuti. La sua è un’intervista quanto mai sentita, fatta di parole tenere, ma al contempo amare.
Marzia Capezzuti, parla la figlia di Barbara Vacchiano
La giovane, nel parlare della sua famiglia ha esordito: “Siamo tutti orchi cattivi, non solo mia mamma, tutti. Perché questa ragazza si poteva salvare”, poi ha aggiunto: “Era una ragazza che non meritava questo. Io ci ho vissuto insieme e chiedo scusa da parte di mia mamma… ma le scuse non la riporteranno indietro”.
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“Volevo salvare Marzia, ma non ci sono riuscita”
Anna risulta essere indagata con l’accusa di maltrattamenti nei confronti di Marzia, ma spiega davanti alle telecamere di aver provato a salvarla: “Una volta volevo portarla in ospedale. Era gennaio o febbraio. Marzia prima ha detto di sì. Poi di no. Io penso che la ragazza abbia subito le violenze e i maltrattamenti. Io non vivevo più lì da un anno e ci andavo ogni tanto. E ogni volta che ci andavo, in quella casa, Marzia non c’era”.
Non ultimo Anna spiega che pur prendendo le distanze dalla madre, non può andare contro alla sua famiglia: “Posso prendere le distanze da mia madre, non dai miei fratelli. Non posso andare contro la mia famiglia. Quella ragazza io volevo salvarla e non ci sono riuscita”.