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Mascherina obbligatoria al lavoro fino al 30 giugno anche nel privato

Mascherine

Il Governo e le parti sociali hanno stabilito di prorogare il protocollo in vigore, per cui in alcuni settori la mascherina rimane obbligatoria.

In alcuni settori lavorativi, anche nel privato, la mascherina rimarrà obbligatoria fino al 30 giugno. Governo e parti sociali hanno stabilito di prorograre il protocollo in vigore.

Mascherina obbligatoria al lavoro fino al 30 giugno anche nel privato

Governo e parti sociali hanno deciso di mantenere l’obbligo della mascherina nei luoghi di lavoro, fino al 30 giugno. Dovrà essere indossata dai lavoratori che condividono gli spazi, in uffici, negozi o catene di montaggio, o che entrano a contatto con il pubblico, come nei supermercati. La decisione arriva al termine di un incontro per aggiornare il protocollo anti contagio sul luogo di lavoro tra esponenti del ministero del Lavoro e del ministero della Salute, Cgil, Cisl, Uil, Ugl, Confindustria e le associazioni del mondo datoriale. Le mascherine continueranno ad essere fornite dai datori di lavoro e dovranno essere rispettate le altre misure. Sono state le associazioni dei lavoratori a voler procedere con grande prudenza. Prima della fine di giugno è previsto un nuovo vertice.

Sindacati: “La pandemia non è finita”

La prosecuzione della validità del Protocollo prevede la conferma e il conseguente aggiornamento dei protocolli aziendali, da rendere concreto attraverso il confronto all’interno del Comitato aziendale, nella sua composizione partecipata. Importante l’impegno preso durante l’incontro di rivedere il testo nazionale entro giugno, potendo così avere una visione ancor più aggiornata e reale sulla base dei dati del contagio che si registreranno” ha commentato Angelo Colombini, segretario confederale Cisl. “Bene il mantenimento della validità del Protocollo così com’è in tutte le sue parti, così come è utile una successiva verifica a giugno” ha dichiarato Francesca Re David, della Cgil. “Il protocollo Sicurezza anti contagio Covid vive” ha aggiunto Ivana Veronese della Uil. Anche secondo l’Ugl “è corretta la linea prudenziale che si è decisa di adottare, considerato comunque l’andamento dei contagi“.

Mascherine, regole del pubblico impiego

Per quanto riguarda le regole del settore pubblico, l’uso delle mascherine Ffp2 è raccomandato a:

  • personale a contatto con il pubblico senza barriere protettive;
  • persone in fila a mensa o in altri spazi comuni;
  • chi condivide la stanza con personale “fragile”, negli ascensori e negli spazi affollati;
  • personale in stanze in comune, anche se solo in due, se non si possono evitare gli affollamenti;
  • chi è in coda in qualsiasi luogo,

I dispositivi di protezione non servono all’aperto, in caso di stanza singola per il dipendente, in ambienti ampi, anche comuni, in cui non vi siano affollamenti.

Le regole per tutti

La mascherina è obbligatoria in pochi casi e in altri è raccomandata. L’obbligo di FFp2 è rimasto per:

  • aeromobili per servizi commerciali di trasporto persone;
  • navi e traghetti di trasporto interregionale;
  • treni di trasporto passeggeri;
  • autobus di trasporto di persone;
  • autubus a noleggio con conducente;
  • mezzi di trasporto pubblico locale o regionale;
  • mezzi di trasporto scolastico;
  • spettacoli al chiuso nei teatri, sale da concerto, sale cinematografiche, locali di intrattenimento e musica dal vivo, eventi e competizioni sportive;
  • per i lavoratori, utenti e visitatori di strutture sanitarie, socio-sanitarie e socio-assistenziali, incluse strutture di ospitalità e lungodegenza, residenze sanitarie assistite, gli hospice, le strutture riabilitative, le strutture residenziali per anziani.