> > Massacro a Chernihiv, razzi e bombe su una scuola ed un ospedale

Massacro a Chernihiv, razzi e bombe su una scuola ed un ospedale

L'ospedale di Chernihiv bombardato

Chernihiv in ginocchio, razzi e bombe su una scuola ed un ospedale con oltre 40 vittime accertate finora ma i soccorsi si sono dovuti interrompere

Massacro a Chernihiv con razzi e bombe su una scuola ed un ospedale, mentre ormai l’offensiva russa nell’area di Kiev è senza controllo e non risparmia obiettivi civili. La cittadina a circa 150 chilometri a nord della capitale Kiev è di fatto un cumulo ininterrotto di macerie ed i pesanti bombardamenti della giornata del 3 marzo hanno centrato anche un istituto scolastico ed un grosso ospedale. Kiev accusa i russi di aver puntati i razzi su obiettivi non militari. In città l’unico post logistico di interesse tattico era un deposito di petrolio che pure è stato colpito.

Chernihiv in ginocchio, bombe su scuola ed ospedale

Il bilancio è già tragico con i numeri assolutamente provvisori di una cernita dei morti che risente del continuo pericolo di altri bombardamenti: sarebbero oltre 40 i morti accertati. Soccorrere sotto le bombe è praticamente impossibile e da ieri la ricerca dei cadaveri e degli eventuali feriti è stata sospesa già quattro volte. Le immagini di Chernihiv sono agghiaccianti e fanno massa critica dell’orrore con quelle che provengono da altre città semi rase al suolo come quelle ad est ed a sud di Kharkiv e Mariupol, mentre prosegue anche l’assedio a Kiev.

I russi avrebbero usato bombe a grappolo

Ci sarebbero anche immagini di dash cam che confermerebbero l’utilizzo da parte dei russi delle micidiali bombe a grappolo, classificate come armi non convenzionali perché la loro stessa natura meccanica di diffusione ad ombrello implica automaticamente e scientemente che si facciano vittime civili.