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Il massacro delle bimbe di Ponticelli, rapite e uccise nel 1983

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Massacro a Ponticelli nel 1983 due bambine rapite ed uccise. I tre accusati ancora oggi chiedono la revisione del processo. Dov'è la verità?

Barbara e Nunzia

E’ la storia di Barbara e Nunzia 7 e 10 anni quella che purtroppo ha invaso i giornali nel lontano 1983. E’ estate, la scuola è finita e i bambini e ragazzi si sfogano giocando e correndo sotto ai palazzi. I genitori ed i nonni li controllano dalle finestre. Un richiamo fragoroso quando è pronto da mangiare ed i ragazzi tornano a casa. Le due bambine sono vicine di casa e nonostante la differenza di età giocano sempre insieme.

Tragica domenica

Il 2 luglio alle 19 le due bambine si incamminano per una passeggiata contente e felici con in mano delle merendine. Con loro doveva esserci una terza bambina ma all’ultimo momento rinuncia per volere della nonna. Le due bambine nel chiederle se usciva le ricordarono l’appuntamento con Tarzan tutto lentiggini. Le due bambine salgono su una cinquecento blu tutta rotta con la scritta vendesi. L’allontanamento in auto è stato visto dall’amica Antonella. Forse l’auto era di Tarzan? Le bambine la sera non rientrano a casa e durante la notte i genitori le cercano ovunque disperati.

Lunedì e la scoperta

Anche il lunedì mattina niente nessuna traccia delle piccole. Alle 12 la svolta arriva una segnalazione e le forze dell’ordine accorrono nel rione Incis. Due corpicini semi carbonizzati, legati insieme vengono ritrovati sul greto del fiume Pollena. Sono i resti di Barbara e Nunzia. Due famiglie distrutte, un rione sconvolto ed il peggio è che il mostro potrebbe essere uno di loro. Sarà stato il vicino di casa, il macellaio, un padre di famiglia? Perchè quel massacro?

Indagini

Gli inquirenti incominciarono ad indagare ed il primo ad essere interrogato è un ambulante Luigino detto Gino. E’ il proprietario di una cinquecento blu che si affretta a rottamare prima di essere esaminata. Agli inquirenti racconta diversi episodi di molestie da lui compiuti. Anche se per la sera del 21 non ha un alibi viene rilasciato. Interrogato Vincenzo Esposito che era stato visto chiacchierare con le ragazzine ma anche lui viene rilasciato. Tre ani dopo il fratello Luigi violenta ed accoltella la sorella di 18 anni e si lancia nel vuoto. La mamma di Barbara chiede aiuto anche al Presidente della Repubblica. Una svolta viene data dal fratello di Antonella che indica tre giovani come gli orchi assassini. Ciro Imperante, Giuseppe La Rocca, Luigi Schiavo i tre nomi dei colpevoli. L’accusa è stata di stupro, sevizie ed uccisione bruciandole. Altri due vengono accusati di favoreggiamento Aniello Schiavo e Andrea Formisano.

Processo

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Il processo si basa su accuse puramente indiziarie e senza alcuna prova. Carmine Mastrillo l’accusatore afferma di aver incontrato gli assassini in discoteca un’ora dopo l’accaduto e di aver ascoltato da loro i fatti. Anche il fratello di uno degli accusati appoggia la tesi di Mastrillo. Ma sarà vero? Non sono presenti tracce biologiche nelle auto dei presunti assassini, non si trovano i loro abiti sporchi di sangue. Ma poi come hanno fatto in un tempo così breve a raggiungere la discoteca. Nonostante questi dubbi e nessuna prova in mano i tre vennero accusati e condannati all’ergastolo. I tre accusati hanno richiesto la revisione del processo per tre volte ma sempre negata. Non vogliono indennizzi per l’errore giudiziario ma solo ripulire il loro nome e far capire che l’assassino è libero. Sono usciti di galera nel 2010.

Emergenza infanzia

In Europa ogni anno si registrano 270 mila di segnalazioni di bambini scomparsi. A Berlino il 30 ottobre 2016 è stato ritrovato il corpo senza vita di un migrante rapito ad inizio mese. Il rapitore è stato trovato ed ha confessato. Il 13 novembre 2016 sono stati ritrovati 8 bambini morti in una casa in Baviera. In Italia dal 1974 al 2014 sono circa 15000 i bambini scomparsi. L’anno con più sparizioni fu il 2013 con 119 scomparsi. L’aumento lo abbiamo da quando arrivano tanti immigrati clandestini. I bambini spesso vengono venduti a famiglie benestanti che non possono avere figli, oppure vengono venduti per l’esportazione di organi. Per le bambine grava anche la problematica dello sfruttamento sessuale. In Romania scoperto traffico di bambini con problemi psichici e fisici ridotti in cattività.

Sparizioni nel mondo

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Nel 1945 sparirono i fratelli Sodder nel rogo della loro casa. I corpi dei 4 fratelli non sono mai stati ritrovati ed i genitori sono convinti di un rapimento viste le situazioni particolari della notte dell’incendio. Nel 1912 sparì il piccolo Bobby durante una gita con la famiglia. L’anno dopo venne ritrovato un bambino che gli somigliava e dato alla famiglia. Solo nel 2004 con l’esame del DNA si scoprì che non era Bobby. Il bambino in sostituzione non seppe mai chi fosse. Siamo nel 1927 scompare il piccolo Billy con un amichetto. L’amichetto venne ritrovato sul tetto ma Billy fu portato via. Il mistero si risolse nel 1934 quando venne arrestato il colpevole che confesso il rapimento. Il corpo del piccolo Billy non si ritrovò. Nel 1930 Mary due anni venne rapita da una conoscente della famiglia. Scomparvero entrambe e non si seppe mai più niente. Evelyn nel 1953 sparì e di lei non si seppe più nulla mentre faceva la baby sitter.