> > Massacro di Uvalde: per 77 minuti i poliziotti non hanno nemmeno provato ad e...

Massacro di Uvalde: per 77 minuti i poliziotti non hanno nemmeno provato ad entrare nella scuola

Uvalde

Durante il massacro di Uvalde, i poliziotti hanno trascorso 77 minuti senza neanche provare ad entrare nella scuola.

I poliziotti di Uvalde, durante il massacro, sono rimasti 77 minuti senza fare nulla, senza neanche provare ad entrare nella scuola dove sono stati uccisi 19 bambini

Massacro di Uvalde: per 77 minuti i poliziotti non hanno nemmeno provato ad entrare nella scuola

I poliziotti di Uvaldenon hanno nemmeno provato ad aprire la porta dell’aula del massacro per 77 minuti mentre un uomo armato ha ucciso 19 bambini e due insegnanti all’interno“. La polizia di Uvalde non ha provato ad aprire la porta dell’aula mentre l’uomo armato è stato per 77 lunghi minuti con i due insegnanti e i 19 bambini che hanno perso la vita. Secondo quanto riportato, i filmati di sorveglianza della Robb Elementary School mostrano che la polizia non ha fatto nessuno sforzo per aprire la porta. La scuola aveva un sistema di chiusura automatica delle porte che le bloccava una volta chiuse. Il giorno del massacro uno di questi sistemi è stato rotto, permettendo a Salvador Ramos di entrare nella scuola. Probabilmente la porta dell’aula che ha preso di mira è stata rotta e questo significa che i poliziotti potevano entrare liberamente. Ramos non avrebbe potuto chiudere la porta della stanza dall’interno. 

La polizia era convinta che la porta fosse chiusa

I poliziotti erano convinti che la porta fosse chiusa a chiave e hanno spiegato di aver cercato la chiave per aprirla. Secondo quanto emerso, stavano provando le chiavi nelle porte delle aule vicino invece di quella in cui si stava verificando il massacro. Pete Arredondo, capo della polizia del distretto scolastico di Uvalde, che ha guidato la risposta al massacro, ha insistito sul fatto che la porta fosse chiusa a chiave e che hanno cercato una chiave per entrare. L’andamento degli eventi suggerisce che le serrature automatiche delle porte erano guaste, per questo l’uomo è entrato. La polizia potrebbe aver erroneamente supposto che la porta fosse chiusa a chiave e gli agenti sono rimasti in corridoio per più di un’ora. L’assassino è entrato nella scuola alle 11.33 del 24 maggio, entrando da una porta esterna che era stata chiusa da un insegnante ma che non si è chiusa automaticamente come avrebbe dovuto. Questo dimostra che qualcosa non andava con le serrature. Ramos è entrato nell’aula 111 dal corridoio e ha massacrato gli studenti. Gli agenti hanno preso iniziativa alle 12.50. Arredondo ha affrontato numerose critiche per il ritardo, ma ha dato la colpa alla porta chiusa. 

Le parole del capo della polizia

Arredondo, in un’intervista con il Texas Tribune, ha spiegato di aver trascorso gran parte di quei 77 minuti testando le chiavi. Non stava testando le chiavi delle porte delle stanze 111 o 112, ma delle porte di altre aule, alla ricerca di una chiave principale.  “Ogni volta che provavo una chiave stavo solo pregando” ha affermato. Ma la sua ricerca non ha dato frutti fino a quando un gruppo di agenti ha chiamato al suo cellulare e gli ha detto di aver trovato una chiave. Arredondo ha spiegato di aver controllato le porte e di averle trovate chiuse, ma queste parole contraddicono il rapporto secondo cui il video di sorveglianza non mostrava alcun tentativo di aprire le porte. Ci sono state segnalazioni contrastanti sulla risposta al massacro. È emerso anche che due agenti della polizia hanno perso l’occasione di sparare a Ramos mentre entrava nella scuola. Gli ufficiali non identificati, uno dei quali armato con un fucile, hanno spiegato di aver avuto il timore di colpire i bambini che giocavano fuori dalla scuola, come dichiarato dal vice capo Ricardo Rios, della contea di Zavalla, al New York Times. Questo significa che ci sono state ben due occasioni di fermare il massacro di Uvalde.