> > Massimo Galli indagato, Sgarbi: "Perché la Rai continua ad invitarlo"

Massimo Galli indagato, Sgarbi: "Perché la Rai continua ad invitarlo"

Galli Sgarbi

Vittorio Sgarbi ha commentato la notizia che Massimo Galli è indagato e ha svelato un dettaglio molto particolare sulle ospitate televisive.

Vittorio Sgarbi ha commentato la notizia che Massimo Galli è indagato e ha svelato un dettaglio molto particolare sulle ospitate televisive. 

Massimo Galli indagato, Sgarbi: il commento

Uno dei personaggi di cui si sta parlando di più in questi giorni è sicuramente Massimo Galli, infettivologo dell’Ospedale Sacco di Milano, che risulta indagato per i presunti concorsi pilotati, all’Università statale di Milano. Il diretto interessato ha respinto le accuse, difendendosi immediatamente a CartaBianca, trasmissione di Bianca Berlinguer, dove ha spiegato di essere diventato “un personaggio scomodo“, come se fosse stato preso di mira. Vittorio Sgarbi ha voluto commentare questa notizia. 

Massimo Galli indagato, Sgarbi: “La Rai continua ad invitarlo”

Contro Massimo Galli si è scagliato anche Vittorio Sgarbi, che ha sottolineato il passato da “sessantottino” del virologo, un passato di “militanza rossa” di cui lo stesso medico ha parlato in diverse occasioni. “Il sessantottino Massimo Galli (‘sono sempre stato di sinistra’) intercettato con il candidato del concorso: Scriviamo insieme i punteggi. La Rai continua a invitarlo. Si sai, ai sessantottini si perdona tutto…” ha scritto Vittorio Sgarbi su Twitter, condividendo un articolo del Corriere della Sera che parla delle accuse al medico. Un attacco diretto sia a Massimo Galli che alla Rai. 

Massimo Galli indagato: le intercettazioni 

Ieri, giovedì 7 ottobre, sono usciti altri dettagli su questa inchiesta. Sono uscite delle intercettazioni molto chiare e compromettenti in cui si nota anche un po’ di coscienza sporca. “Spero che poi non succesa nessun casino” afferma Galli parlando con il candidato del concorso. “Scriviamo insieme i punteggi. Dobbiamo ragionare, magari in due è meglio che one. Sennò li metto io alla ca..o, sperando che non ci siano casini e menate” ha dichiarato il medico. I punteggi di cui parla sono quelli del concorso universitario.