valeria ceci Argomenti trattati
La maternità surrogata è una gravidanza portata avanti per terzi, per single e coppie etero o omosessuali. In Italia non è permessa.In quali Paesi è legale?
La maternità surrogata, detta anche gestazione per altri, consiste nel portare avanti una gravidanza per terzi. I soggetti cui è destinato il nascituro possono essere single o coppie eterosessuali o omosessuali. Questa pratica non è legale in tutti i Paesi: solo alcuni hanno legalizzato la maternità surrogata e in ognuno vigono leggi diverse a regolamentarla. La prima differenza all’interno di questa pratica riguarda la presenza o meno di un compenso per la gestazione. La gravidanza portata a termine per altri può avvenire sia dietro pagamento, sia gratuitamente: in questo caso è detta anche gestazione altruistica. In Italia è illegale in entrambi i casi, chi vuole però può ricorrere a questa pratica nei Paesi in cui è permessa. In Europa questa pratica è legale in Belgio, Grecia, Danimarca, Paesi Bassi, Regno Unito, Cipro e Ungheria. È possibile ricorrere alla maternità surrogata anche in Bielorussia, Armenia, Canada, Australia e Georgia. O ancora in India, Israele, Nepal, Russia, Stati Uniti, Thailandia, Ucraina e a Hong Kong.
Gestazione per altri: differenze tra Paesi
In Russia, Bielorussia e Sudafrica è legale sia la maternità surrogata gratuita sia quella dietro compenso. Possono ricorrervi sia i single che le coppie non sposate. Lo stesso vale per la Georgia: qui si possono anche donare sperma e ovuli, ma solo per le coppie eterosessuali sposate. Anche in Armenia la gestazione per altri è legale in entrambe le forme, inoltre qui possono usufruirne anche le coppie omosessuali. In Belgio, Canada, Paesi Bassi e Danimarca solo quella gratuita è legale mentre quella retribuita no. Bisogna però precisare che il Belgio sono poche le cliniche che applicano la maternità surrogata e le regole sono molto restrittive; in Québec invece è vietata in entrambi i casi. Anche in Australia è legale solo la maternità surrogata gratuita, inoltre, se i cittadini di alcuni stati australiani dovessero ricorrere a questa pratica all’estero dietro pagamento, commetterebbero un reato.
In Ungheria, Grecia e Israele la maternità surrogata è legale solo gratuitamente. In Grecia è possibile accedervi solo previa autorizzazione di un tribunale; inoltre sono poste molte restrizioni all’attuazione della pratica, così come a Israele. In India, dopo numerosi scandali la legge ha stabilito che non era più concessa la gestazione per altri alle coppie straniere. Dall’ottobre 2015 possono beneficiarne solo i cittadini indiani, come anche in Nepal, ma qui dal settembre dello stesso anno. Regole molto severe vigono anche a Hong Kong per la gestazione non retribuita, la sola concessa. Qui possono essere usati solo i gameti femminili, ovulo, e maschili, sperma, della coppia che ricorre alla maternità surrogata. Nel Regno Unito è premessa solo quella gratuita ma solo per i residenti. È inoltre vietato pubblicizzare la pratica nei centri della surrogata.
Casi particolari
In Ucraina e Sudafrica è legale la maternità surrogata di entrambi i tipi: però in Ucraina possono accedervi solo le coppie eterosessuali sposate. Anche in Thailandia possono ricorrere alla gestazione per altri solo le coppie eterosessuali. Qui la gestazione a pagamento è accettata solo se la madre è una parente della coppia e se ha già un figlio. Negli Stati Uniti le regole cambiano di Stato in Stato. In alcuni, come Florida, Texas e Arkansas, sono legali entrambe le pratiche. In altri, come New York, Washington, Jersey e Oregon, solo quella gratuita. In California, anche se sono legali entrambe, la donna deve però avere già dei figli ed essere autonoma.
