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Matilda De Angelis: in Citadel non solo azione, la mia eroina è vera

Roma, 3 ott. (askanews) – Matilda De Angelis entra con grande energia ed un forte impatto nel mondo di “Citadel”, la serie d’azione e spionaggio di grande successo che ha debuttato nel 2023. L’attrice è infatti protagonista di “Citadel: Diana” diretta da Arnaldo Catinari, su Prime Video dal 10 ottobre, serie originale italiana nata nel solco di quella americana dei fratelli Russo.

Siamo a Milano nel 2030, l’agenzia indipendente di spionaggio Citadel è stata distrutta da una potente organizzazione rivale, Manticore. Matilda-Diana, agente sotto copertura, è rimasta intrappolata nella rete nemica, che vende armi e approfitta del clima cupo e di oppressione che regna nel Paese. Quella interpretata da De Angelis è un’eroina originale, con grande forza e molte sfumature. “Questa è una serie molto emotiva, che si basa veramente sui personaggi. – ha spiegato l’attrice – Uno pensa sempre che la parte più difficile sia quella di imparare a tirare pugni e calci, che in realtà per me, per il mio passato, è stata la parte più divertente e organizza alla mia persona. La parte veramente difficile è quella di restituire una tridimensionalità a un personaggio, quasi a due personaggi, che sia credibile, in un futuro prossimo”.

Sono rare in Italia le eroine femminili in film d’azione, di spionaggio, Matilda è quasi una pioniera. De Angelis ha affermato: “In questo caso specifico la storia andava raccontata da un punto di vista femminile, per cui non è stata un’imposizione per moda o perché adesso dobbiamo per forza mettere un’eroina femminile all’interno di un film di genere, ma perché tutto quello che riguarda l’oppressione della società, la liberazione da certi canoni, la soppressione dei sentimenti, sono tutti discorsi che si possono fare veramente intorno al femminile”.