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Mattarella bis, la condanna della stampa estera. El Mundo: “Ultimo sacrificio di un uomo di Stato in un Paese ingovernabile”

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In seguito alla rielezione di Mattarella, la stampa estera ha condannato la politica italiana e ha celebrato la figura del Presidente della Repubblica.

In seguito alla rielezione di Sergio Mattarella nel ruolo di Presidente della Repubblica Italiana, la stampa estera ha commentato la notizia, diffondendola tramite tutte le principali homepage delle più importanti testate giornalistiche internazionali.

Mattarella bis, stampa estera condanna la politica italiana e celebra la figura del Presidente della Repubblica

Nel pomeriggio di sabato 29 gennaio, in occasione dell’ottavo scrutinio organizzato per scegliere il 13esimo Presidente della Repubblica Italiana, è stato rieletto con 759 voti Sergio Mattarella, l’attuale Capo dello Stato in carica dal 2015.

Con l’ufficializzazione dei risultati delle votazioni, la notizia ha rapidamente fatto il giro del mondo ed è stata commentata dalla stampa estera, occupando tutte le homepage delle più prestigiose testate internazionali.

In questo contesto, ad esempio, il The Guardian ha annunciato la rielezione titolando l’articolo “Sergio Mattarella rieletto presidente dell’Italia tra profonde divisioni”.

Stampa internazionale si scaglia contro la frammentazione della politica italiana

Il titolo del The Guardian sintetizza in modo emblematico l’analisi della situazione politica italiana fatta dalle testate internazionali che hanno sottolineato a più riprese la stabilità del Paese tutelata dalla figura di Sergio Mattarella che, nonostante la volontà di rifiutare un secondo mandato e l’età avanzata, ha infine acconsentito alla rielezione. La stabilità incarnata da Mattarella, tuttavia, viene contrapposta alle lotte intestine che caratterizzano i partiti italiani e la drammatica frammentazione emersa all’interno di ogni forza politica. I quotidiani internazionali, inoltre hanno ribadito che la scelta di Mattarella, come ripetuto dal Presidente della Repubblica nel suo recente discorso, è stata compiuta “nell’interesse della Nazione”, ricordando anche le 15 occasioni in cui il Capo dello Stato aveva rilasciato dichiarazioni circa la volontà di ritirarsi a vita privata allo scadere del suo mandato.

A questo proposito, dopo aver enfatizzato il voto “spesso teso” che hanno caratterizzato il Parlamento negli ultimi giorni dedicati alla corsa al Colle, la BBC ha affermato: “Non voleva un nuovo mandato ma è stato convinto a restare. Ha accettato per senso di responsabilità”.

Il Financial Times, poi, ha osservato che soltanto Sergio Mattarella può consentire al “fragile Governo Draghi” di riuscire a sopravvivere fino alla fine della legislatura.

financial times

Macron si congratula con Mattarella: la stampa francese enfatizza la stabilitù il tandem Mattarella-Draghi

Poco dopo aver appreso della rielezione di Sergio Mattarella, uno dei primi personaggi della politica internazionale a commentare l’esito delle votazioni italiane è stato il presidente francese Emmanuel Macron che, nella serata di sabato 29 gennaio ha inviato le sue congratulazioni al Capo dello Stato.

Per quanto riguarda la stampa francese, Le Monde ha sottolineato che le votazioni italiane hanno messo a dura prova “l’interesse della Nazione”. A questo proposito, la testata ha ironicamente osservato: “Sarebbe stato meglio continuare il gioco al massacro o prendere atto dello stallo e cercare una via di uscita anche a costo di una leggera stortura alla logica istituzionale? – e ha aggiunto con durezza – Ci è voluto un venerdì disastroso perché i leader delle principali forze politiche si arrendessero all’evidenza e chiedessero al presidente uscente di restare al Quirinale”.

Le Figaro, invece, ha voluto rimarcare come la riconferma del Capo dello Stato “permetterà di assicurare la stabilità del tandem Mattarella-Draghi che gestisce da un anno il risanamento del Paese”.

le figaro

New York Times, Mattarella “guardrail” della “oscillante” democrazia italiana

Oltreoceano, un impietoso e acuto New York Times ha definito Sergio Mattarella come il “guardrail” della “oscillante” democrazia italiana, capace di preservare lo “status quo” del Paese. Il quotidiano statunitense, inoltre, ha enfatizzato l’eccelsa capacità del Presidente della Repubblica di guidare la Nazione in “sette anni caotici in cui l’Italia ha oscillato da sinistra a destra, rappresentando un guardrail della democrazia italiana”.

Il Washington Post, intanto, ha descritto il Capo dello Stato rieletto come “riluttante” e ha riportato gli scatti che ritraevano gli scatoloni e il trasloco in atto dal Quirinale che, nei giorni scorsi, il portavoce di Mattarella aveva postato su Twitter.

washington post

Il Wall Street Journal, ancora, ha commentato la disperata rielezione di Sergio Mattarella nel seguente modo: “L’Italia sceglie di mantenere gli stessi leader, evitando il caos politico. La frammentata classe politica italiana rielegge Sergio Mattarella come Capo dello Stato e mantiene Mario Draghi come Capo del Governo dopo una settimana di disordine”.

Germania, sfumate le speranze di vedere Mario Draghi al Quirinale

La testata tedesca Spiegel si è espressa sul Mattarella bis in modo spietato, descrivendo quanto avvenuto nel mondo della politica italiana come un autentico “teatro dell’assurdo”. In Germania, infatti, erano in molti a tifare per l’elezione di Mario Draghi al Quirinale.

Nello specifico, in merito al Mattarella bis, Spiegel riporta quanto segue: “Per giorni hanno giocato d’azzardo e litigato. Ma ora tutto è rimasto come prima, con Sergio Mattarella. Al primo ministro Mario Draghi non è stato permesso di diventare Capo di Stato”.

Spagna critica la politica italiana. El Mundo: “Mattarella è l’ultimo sacrificio di un uomo di Stato alla guida di un Paese ingovernabile”

In Spagna, su El Paìs, hanno scritto: “I partiti non hanno trovato soluzioni all’abisso istituzionale”.

el pais

El Mundo, invece, ha brutalmente evidenziato l’incapacità politica dei partiti italiani: “Non sono riusciti ad accordarsi e si sono rassegnati a lasciare tutto immutato fino alle prossime elezioni. Quello di Mattarella è l’ultimo sacrificio di un uomo di Stato”.

Il titolo di un editoriale della testata spagnola gestita dal gruppo Rcs, poi, ha ribadito che Mattarella continuerà a restare “alla guida di un Paese ingovernabile”.

el mundo

El Confidencial, ancora, ha posto l’accento sull’età avanzata del Capo dello Stato, 80 anni, e ha riportato quanto segue: “Il sacrificio dell’anziano presidente presuppone, di rimbalzo, che tutto continui come prima nella politica italiana, compreso il Governo di concertazione di Mario Draghi. il risultato darà, in teoria, qualche mese di stabilità al Paese. Ma non nasconde il nuovo grande fallimento della politica e anzi rivela in tutta la sua crudezza quanto il suo sistema istituzionale ormai superato e atrofizzato non sia più utile perché l’Italia soffre da molti decenni di ingovernabilitàcronica”.

Il fallimento dei partiti italiani e la settimana di stallo politico per le elezioni del Presidente della Repubblica

Sulla testata online Politico.Eu, è stato evidenziato che “il primo ministro Mario Draghi e i partiti di Governo hanno chiesto a Matterella di rimanere per rompere una settimana di stallo politico”.

Sull’Irish Times, si legge: “Sergio Mattarella, 80 anni, avrebbe voluto lasciare il suo ruolo ma i leader politici non sono riusciti a trovare un accordo sul successore”.

Il quotidiano russo Kommersant, allo stesso modo, ricorda che l’attuale Capo dello Stato “avrebbe dovuto lasciare il suo incarico il 3 febbraio ma, a causa delle possibili conseguenze per la stabilità della politica del Paese, ha accettato di candidarsi per un secondo mandato dopo che i partiti della coalizione gli hanno chiesto di riconsiderare la sua decisione”.

Cina, la stampa analizza le profonde fratture presenti delle coalizioni di centrosinistra e di centrodestra in Italia

Anche la Cina ha commentato la rielezione di Sergio Mattarella. Al pari di altre testate internazionali, infatti, il South China morning post ha enfatizzato principalmente il caos e l’incapacità che si traduce in paralisi politica che connota i leader e gli esponenti dei partiti italiani. Il quotidiano, quindi, ha osservato che il Presidente della Repubblica Italiana “ha accettato dopo che i partiti non sono riusciti a trovare un candidato alternativo reciprocamente accettabile in una settimana di voto difficile in parlamento”.

Il canale in lingua inglese del network statale Cctv, Cgtn, poi, ha riferito che il nome di Sergio Mattarella è emerso “al termine di una settimana tesa in cui i due principali blocchi – centrosinistra e centrodestra – non sono riusciti a concordare una diversa soluzione comune”. Mattarella, dunque, ha incarnato l’unica soluzione possibile per rispondere alle “profonde fratture all’interno di entrambe le coalizioni”.

Infine, l’agenzia di Stato della Cina, Xinhua, ha voluto porre l’accento sul fatto che Mattarella abbia deciso di accettare un secondo settennato dopo aver avuto un breve confronto con Mario Draghi, consentendo in questo modo al Presidente del Consiglio italiano di proseguire il lavoro iniziato con il proprio esecutivo e giungere al termine della legislatura.