> > Mattarella ricorda Don Milani: "La scuola deve eliminare le discriminazioni"

Mattarella ricorda Don Milani: "La scuola deve eliminare le discriminazioni"

Il Capo dello Stato Sergio Mattarella

Dalla frazione del comune fiorentino di Vicchio Sergio Mattarella ricorda Don Lorenzo Milani e la sua nuova pedagogia

Su quel tema in particolare Sergio Mattarella non concede deroghe e ricorda Don Lorenzo Milani spiegando che “la scuola deve eliminare le discriminazioni”. Il Presidente della Repubblica lo ha detto nel commemorare la nascita del religioso di Barbiana. E parlando nella cerimonia dei cento anni dalla nascita di don Lorenzo Milani a Barbiana, nel comune fiorentino di Vicchio, ha detto: “La scuola è di tutti. La scuola deve essere per tutti. Spiegava don Milani, avendo davanti a sé figli di contadini che sembravano inesorabilmente destinati a essere estranei alla vita scolastica: ‘Una scuola che seleziona distrugge la cultura. Ai poveri toglie il mezzo di espressione. Ai ricchi toglie la conoscenza delle cose‘”.

Sergio Mattarella ricorda Don Lorenzo Milani

E ancora, ha detto il Capo dello Stato: “Impossibile non cogliere la saggezza di questi pensieri. Era la sua pedagogia della libertà“. A Barbiana don Milani fondò nel 1954 una scuola per insegnare ai bambini della zona. E Mattarella ha ammonito: “La scuola, in un Paese democratico, non può non avere come sua prima finalità e orizzonte l’eliminazione di ogni discrimine“. E poi, alludendo all’opera di don Milani: “‘Lettera a una professoressa’ ha rappresentato una lezione impartita a fronte delle pigrizie del sistema educativo e ha spinto a cambiare, ha contribuito a migliorare la scuola nel mezzo di una profonda trasformazione sociale del Paese”.

“La scuola è di tutti e dev’essere per tutti”

E in chiosa: “Ha aiutato a comprendere meglio i doveri delle istituzioni e sollecitato a considerare i doveri verso la comunità. Sempre più gli insegnanti, hanno lavorato con passione per attuare i nuovi principi costituzionali. Perché a questo occorre guardare. La scuola è di tutti. La scuola deve essere per tutti“.