Marianna Piacente Mafia contro tv. Matteo Messina Denaro avrebbe confidato agli agenti di polizia penitenziaria del carcere di L’Aquila di essere «incazzato, […] su di me vengono raccontate balle in tv». Intanto, l’autista Giovanni Luppino ha rinunciato a presentare domanda di revoca della misura di custodia cautelare a suo carico.
Messina Denaro contro i telegiornali
Nei primi giorni in cella, Messina Denaro aveva scelto di non guardare la televisione. Ma, evidentemente, ha poi cambiato idea. Ad aver scatenato l’ira del capomafia sarebbero stati alcuni servizi andati in onda nel corso dei telegiornali. Il boss di Castelvetrano, in cella dallo scorso 16 gennaio 2023, avrebbe giudicato false molte delle cose sentite ai telegiornali, definendole addirittura delle «balle». Le informazioni riportate «sarebbero frutto di fraintedimenti», aggiunge nella sua dichiarazione agli agenti del carcere delle Costarelle.
Le accuse all’autista del boss Giovanni Luppino
Novità anche sul conto di Giovanni Luppino, fermato con l’accusa di avere fatto da autista a Messina Denaro: dopo la rinuncia a presentare la domanda di revoca della misura di custodia cautelare a suo carico, i pm contestano a Luppino i reati di procurata inosservanza della pena e favoreggiamento, entrambi con l’aggravante mafiosa. Lo stesso ha dichiarato che il boss sotto falso nome si sarebbe presentato da lui per chiedergli di accompagnarlo in clinica.
