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Matteo Salvini a Domenica Live: “Disponibile a un confronto con Fedez”

Fedez

Il leader della Lega Matteo Salvini, ospita a Domenica Live, ha ribadito il proprio invito a Fedez per confrontarsi sul tema del Ddl Zan.

Il leader della Lega, Matteo Salvini, è stato tra gli ospiti del programma Mediaset Domenica Live, condotto da Barbara d’Urso. In questo contesto, ha scelto di esprimersi nuovamente a proposito dell’attacco del rapper Fedez, pronunciato dal palco del Concertone del Primo Maggio e incentrato sul discusso Ddl Zan.

Matteo Salvini a Domenica Live: “Disponibile a un confronto con Fedez”

Ospite di Barbara d’Urso a Domenica Live, Matteo Salvini ha commentato l’attacco sul Ddl Zan subito in occasione del Concertone del Primo Maggio con le seguenti parole: “Litigare non serve. È un momento drammatico: ci sono persone in ospedale”.

Inoltre, rivolgendosi in modo diretto alla conduttrice del programma, il leader della Lega ha ribadito il proprio invito a Fedez finalizzato a discutere della questione de visu: “Se vorrai ospitare tu, un confronto tra me, Letta, Fedez o chiunque altro per parlare del tema, ben volentieri”.

Matteo Salvini a Domenica Live, il discorso di Fedez

A Domenica Live, Matteo Salvini ha anche espresso alcune considerazioni a proposito delle affermazioni rilasciate da alcuni esponenti del mondo politico, recentemente citate da Fedez. Simili affermazioni sono state aspramente criticate da Salvini che ha dichiarato: “Le frasi che ho sentito sono disgustose. Chi aggredisce, insulta o augura la morte va curato e va punito, a prescindere dal colore della pelle e preferenze sessuali. Io, personalmente, ricevo minacce e insulti rivolti a me e ai miei figli, alla mia compagna – e ha precisato – chi aggredisce un omosessuale o un eterosessuale, un bianco o un nero, già oggi rischia fino a 16 anni di galera”.

Matteo Salvini a Domenica Live, Ddl Zan e censura

In seguito a una domanda di Barbara d’Urso, poi, affrontando nello specifico il tema del Ddl Zan e ribadendo l’opposizione della Lega nel sostenere il provvedimento, Matteo Salvini ha spiegato: “Ritengo che l’amore sia libero, ognuno può fare l’amore con chi vuole. Per quanto mi riguarda però i bimbi sono adottati e vengono al mondo se ci sono una mamma e un papà. Le adozioni omosessuali, per me, non sono all’ordine del giorno. Il DDL non mi piace perché introduce un nuovo reato che processa le idee. Io processo la violenza. Ed entra nelle scuole elementari, sui banchi di bimbi 5/6 anni, porta un’ideologia gender. Lasciamo fuori i bimbi da questa contesa. Noi vogliamo una legge che inasprisca le pene per chi aggredisce per discriminazione. Togliamo però i bambini dalla contesa”.

Infine, Matteo Salvini ha esaminato anche la questione della censura, schierandosi contro ogni forma di censura: “Sono contro ogni censura. Però non ci devono essere artisti di serie A e di serie B”.