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Matteo Salvini andrà a processo per la presunta diffamazione a Carola Rakete

Matteo Salvini in due scatti davanti al Consolato ucraino

Da "criminale tedesca" a "ricca tedesca fuorilegge, viziata comunista": Matteo Salvini andrà a processo per la presunta diffamazione a Carola Rakete

Da un lato visita i profughi ucraini davanti al Consolato e dall’altro diventa imputato per una vicenda che sempre con le miserie umane ha a che fare, sia pur indirettamente: Matteo Salvini andrà a processo per la presunta diffamazione a Carola Rakete e sarà imputato a partire dal 9 giugno per i post dell’estate 2019. Sono quelli con cui il leader del Carroccio avrebbe diffamato presuntivamente l’ex comandante della Sea Watch 3.

Matteo Salvini a processo per diffamazione

Come? Con dirette Facebook e post su Twitter con frasi come “quella sbruffoncella di questa comandante che fa politica sulla pelle di qualche decina di migranti”. E poi definendola “criminale tedesca”, “ricca tedesca fuorilegge”, “ricca e viziata comunista”. La Procura di Milano aveva già disposto la citazione diretta a giudizio, senza il filtro del Gup, per l’ex ministro dell’Interno, che nel dibattimento sarà difeso dal legale Claudia Eccher.

Carola Rakete sarà parte civile in dibattimento

In queste ore poi è arrivata la notifica per la fissazione della prima udienza dibattimentale davanti alla Quarta Sezione penale. Nel processo la Rakete è parte civile, a seguito della denuncia, rappresentata dall’avvocato Alessandro Gamberini. A suo tempo e per fatti collegati il gip di Milano Sara Cipolla aveva invece accolto la richiesta del Sostituto Giancarla Serafini e disposto l’archiviazione dell’accusa di istigazione a delinquere contestata sempre a Salvini dopo la denuncia della Rakete.