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Maturità 2011

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Il ministro Mariastella Gelmini ha annunciato con un video pubblicato sul proprio canale di Youtube le materie scelte per la seconda prova dell'esame di Maturità 2011. Una Maturità che, a quanto pare, non ha riservato sorprese. Al Liceo Classico, Latino, allo Scientifico, Matematica, al Linguist...

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Il ministro Mariastella Gelmini ha annunciato con un video pubblicato sul proprio canale di Youtube le materie scelte per la seconda prova dell’esame di Maturità 2011. Una Maturità che, a quanto pare, non ha riservato sorprese. Al Liceo Classico, Latino, allo Scientifico, Matematica, al Linguistico, Lingua straniera. Al liceo Pedagogico, Pedagogia, all’Artistico, disegno geometrico, prospettiva e architettura. Istituti tecnici e professionali: all’istituto tecnico commerciale, economia aziendale; costruzioni all’istituto per geometri; tecnica turistica per l’istituto tecnico per il turismo; all’istituto professionale per i servizi alberghieri, alimenti e alimentazione; per l’istituto professionale per i servizi sociali, tecnica amministrativa; all’istituto professionale tecnico delle industrie meccaniche, macchine a fluido.
Dopo le prove scritte, molti studenti sono spaventati da quello che viene considerato come un ostacolo vero e proprio: la prova orale, durante la quale si troveranno faccia a faccia con la commissione di insegnanti per essere interrogati sulle varie materie.
Uno dei momenti più importanti dell’esame orale durante la maturità è l’esposizione del percorso multidisciplinare, ovvero la tesina. In genere, durante il colloquio, all’esposizione della tesina, si dedicano circa 10 minuti, quindi è importante che, nei giorni precedenti all’orale, lo studente si prepari un discorso sintetico e preciso, che affronti tutte le varie materie della tesina, e che abbia la giusta durata temporale. Con il percorso multidisciplinare lo studente può dimostrare alla commissione di saper fare collegamenti tra le diverse materie, partendo da un argomento particolare.
L’ideale sarebbe di iniziare a pensare al percorso multidisciplinare sin dall’inizio dell’ultimo anno, per avere il tempo di cercare tutto il materiale necessario e di organizzare il lavoro con calma e portare così all’esame una buona tesina. Sin da settembre, quindi, si può iniziare ad appuntare alcuni argomenti che si vorrebbero approfondire e chiedere un parere ai propri insegnanti per i possibili collegamenti. Non è obbligatorio collegare per forza tutte le materie dell’ultimo anno, ma ad ogni modo almeno le materie principali (italiano, filosofia, storia, fisica e così via) dovranno essere inserite nel percorso multidisciplinare.
Una volta deciso l’argomento ed il titolo della tesina, ci si può dedicare a stabilire i vari collegamenti tra le materie. E’ utile a questo punto iniziare a scrivere una possibile scaletta.
In genere ad ogni studente viene lasciata la libertà di scegliere il metodo che preferisce per presentare il percorso multidisciplinare. Quindi potrete scegliere ciò che pensate di poter preparare con più facilità.