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Maturità 2021, campagna anti-bufale per il protocollo maxi orale

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Roma, 15 giu. (askanews) - Anche per l'esame di Stato 2021 niente prove scritte ma solo un "maxi orale". L'attenzione è pertanto concentrata sul Protocollo da osservare per svolgere la prova in sicurezza a scuola: un elenco di regole che ha mandato in confusione tanti maturandi e tema centrale di...

Roma, 15 giu. (askanews) – Anche per l’esame di Stato 2021 niente prove scritte ma solo un “maxi orale”. L’attenzione è pertanto concentrata sul Protocollo da osservare per svolgere la prova in sicurezza a scuola: un elenco di regole che ha mandato in confusione tanti maturandi e tema centrale di “Maturità al sicuro”, la tradizionale campagna di sensibilizzazione che la Polizia Postale e delle Comunicazioni porta avanti, per il quattordicesimo anno consecutivo, assieme al portale Skuola.net.

Per rafforzare ulteriormente il messaggio, utilizzando un linguaggio più vicino a quello dei maturandi, è stato realizzato un video in collaborazione con lo youtuber Nikolais, diffuso su Skuola.net e sui suoi canali Facebook, Instagram, YouTube.

Secondo il monitoraggio effettuato da Skuola.net per la Polizia di Stato (su un campione di 1.000 studenti di quinto superiore) circa 1 maturando su 5, ad esempio, non sa che quest’anno ci sono indicazioni precise sulle mascherine da utilizzare durante l’orale, ossia che quelle chirurgiche sono considerate le più adatte, le FFP2 sono sconsigliate mentre quelle cosiddette “di comunità” (come quelle in tessuto) sono vietate. Va anche peggio sulle modalità d’uso: solo il 46% sa che la mascherina potrà essere abbassata dal candidato durante il colloquio se sussistano le condizioni di distanziamento previste. E anche su quest’ultimo tema non tutti sono aggiornati: il Protocollo fissa a due metri la distanza minima che deve esserci tra tutti i presenti nel luogo in cui si svolge l’esame, peccato che solo il 47% dei maturandi – meno di 1 su 2 – dimostri di saperlo.

A essere consapevole che si potrà entrare a scuola al massimo con un accompagnatore è solo il 77%. Gli altri? Il restante 15% pensa sia addirittura obbligatorio affrontare la prova rigorosamente da soli di fronte alla commissione. Dura a morire, infine, la convinzione che all’ingresso della scuola verrà misurata la temperatura: solo 1 su 4 sa che questo non sarà necessario, basterà presentare l’autodichiarazione. Quella sì sarà indispensabile per accedere ai locali dell’istituto.