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Maturità 2022, a breve l'ordinanza del ministero sarà definitiva: polemiche sulla seconda prova

Scuola

L'ordinanza definitiva riguardo la maturità 2022 non è ancora stata approvata e vi sono già polemiche. Come si assegnerà il punteggio finale?

Entro la fine di questa settimana dovrebbe sciogliersi definitivamente il nodo sulla maturità 2022. Si attende la conferma finale da parte delle commissioni Istruzione della Camera e del Senato, ma, non dovrebbero esserci ulteriori problemi. Si cerca un compromesso sulla seconda prova tra il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi ed alcuni deputati del Partito Democratico.

Maturità 2022, a breve si avrà il testo definitivo dell’ordinanza

Tutto cambia rispetto agli ultimi due anni, si tornerà in presenza e torneranno la prima prova e la seconda prova scritte. L’orale non è mai stato abolito. Si potrà usufruire della didattica a distanza solo per gravi motivi di salute legati al Covid-19. Molto discussa la seconda prova, in quanto non sarà nazionale ma stabilita dalle singole commissioni di ogni istituto. Cambia anche l’assegnazione del punteggio finale. Si passa da 40 punti per il triennio e 60 punti per l’esame, a 50 punti per il triennio e 50 punti per l’esame.

Polemiche sul punteggio della seconda prova

Proprio sul punteggio vi sono dei nodi ancora da sciogliere. Nella bozza delll’ordinanza sono previsti 15 punti per la prima prova, 15 punti per la seconda prova e 20 punti per la prova orale. A sollevare le polemiche, oltre agli studenti che sono scesi in piazza, anche due senatori del PD. I dem hanno chiesto di ridurre il peso della seconda prova, attribuendole un massimo di 10 punti, proprio perchè non sarà uguale a livello nazionale.

Una parte della bozza

Nella bozza del decreto, riportata da Fanpage, è illustrata la modalità di selezione della tanto discussa seconda prova, che “sarà predisposta a livello di Istituto: i docenti titolari della disciplina oggetto del secondo scritto che fanno parte delle commissioni d’esame, entro il 22 giugno, proporranno tre tracce sulla base dei documenti consegnati a maggio dai consigli di classe. Il giorno del secondo scritto sarà estratta una delle tre tracce. Le ordinanze sugli Esami di Stato del I e II ciclo d’istruzione sono state trasmesse ai presidenti di Camera e Senato per l’acquisizione del parere da parte delle commissioni parlamentari, così come previsto dalla Legge di bilancio”.