> > Maturità, seconda prova: Seneca per il classico, bici con ruote quadrate per...

Maturità, seconda prova: Seneca per il classico, bici con ruote quadrate per matematica

maturità

Seconda prova per i maturandi, che cambia da liceo e liceo. Tra i temi di oggi: Seneca per la versione di latino per i licei classici ed un problema su una bicicletta con le ruote quadrate, per l'indirizzo scientifico.

Oggi i maturandi dovranno affrontare la seconda prova prevista dell’esame di stato, che varierà a seconda degli indirizzi scolastici. Dopo le prime difficoltà riscontrate nella prima prova di ieri, con la traccia su Caproni, gli studenti dovranno vedersela con il secondo atto della maturità.

Seconda prova per i diversi indirizzi

Per circa mezzo milioni di studenti è quindi arrivato il momento della seconda prova. Questa cambierà in base ai diversi indirizzi scolastici: per il liceo classico è prevista la versione di latino, diritto ed economia al liceo delle scienze umane, marketing e finanza per gli istituti tecnici, economia aziendale per i licei a indirizzo amministrativo e tecniche della danza per il coreutico. Infine per l’indirizzo di servizi commerciali degli Istituti professionali è prevista la prova sulle tecniche professionali dei servizi commerciali.

Per quanto riguarda la versione di latino per il liceo classico, sul web sono girate molte voci che l’autore della versione fosse Seneca e la voce è stata poi confermata: si tratta del saggio “Il valore della filosofia”. Per gli studenti dei licei scientifici che dovranno affrontare la prova di matematica, una delle tracce prevede il calcolo del profilo di una pedana per permettere ad una bicicletta con le ruote quadrate di muoversi.

Critiche sulla prima prova di italiano: la traccia su Caproni

Tra le tracce della prima prova scritta di italiano, uguale per tutti i licei e gli istituti scolastici, ha scatenato non poche polemiche la poesia di Giorgio Caproni (poeta italiano del ‘900), per quanto riguarda l’analisi del testo. Studenti, ma anche professori, si sono lamentati per la scelta dell’autore della poesia in quanto, anche se è inserito nei programmi ministeriali, spesso non viene trattato per mancanza di tempo.

Le altre invece sono state: per il tema storico, i decenni 50 e 60; per quello scientifico, nuove tecnologie e lavoro, robotica e futuro; saggio breve artistico e letterario sulla natura tra minaccia e idillio in arte e letteratura, mentre il saggio storico politico prevedeva una riflessione sui disastri e il tema della ricostruzione.