Alessandra Boga Argomenti trattati
Tra gli amici più cari di Fabrizio Frizzi che hanno voluto tributargli l’ultimo saluto mercoledì 28 marzo alla Chiesa degli Artisti a Roma e anche il giorno precedente alla camera ardente allestita nella sede RAI di Viale Mazzini, c’è stato anche Max Biaggi.
Il pilota motociclistico e il presentatore si conoscevano dal 1993 e il loro rapporto era talmente stretto, che Frizzi aveva persino fatto da padrino alla piccola Inès Angelica, la bambina che il campione ha avuto 9 anni fa dall’ex compagna, l’ex Miss Italia Eleonora Pedron, incoronata reginetta nazionale di bellezza nel 2002 proprio da Fabrizio Frizzi, conduttore della manifestazione – Max ed Eleonora hanno poi avuto un altro bambino, Leòn Alexandre, nato l’anno dopo la sorella -. Ora lo sportivo saluta il suo “fratellone”.
Le sue parole
Come è successo per altri personaggi dello spettacolo, in primis Carlo Conti, Max Biaggi – che ha visto la morte in faccia nel luglio 2017 a causa di un incidente durante un allenamento a Latina – ha detto di aver perso con Fabrizio Frizzi un “fratellone”.
Fin da quando glielo avevano presentato, Max sentiva che lui gli era “complementare”, ovvero Frizzi era la parte “razionale e riflessiva” di lui, più impulsivo. In una toccante intervista al “Corriere della Sera”, Biaggi ha raccontato di quando Fabrizio aveva partecipato al battesimo della bambina a Montecarlo – dove il pilota conviveva allora con Eleonora Pedron -, e poi c’è stato il ricevimento, con una classica cena all’italiana. “Lui”, Fabrizio, “regnava – ha detto Max – era un uomo di grandissima compagnia”.
Inoltre lo sportivo era rimasto colpito dal “senso totale di protezione”, che Fabrizio Frizzi “sapeva infondere”: glielo aveva trasmesso personalmente quando gli era stato vicino dopo il terribile incidente che ha avuto, in cui ha rischiato di essere il primo dei due a morire e ancora più giovane del conduttore – ora ha 46 anni, mentre Frizzi ne aveva compiuto da poco 60 -.
Alcuni aneddoti
Max Biaggi ha proseguito raccontando che, quando aveva “un dubbio importante”, chiamava lui per un consiglio: il suo “fratellone” Fabrizio. Era il suo confidente, sapeva tutto di lui e, quando gli chiedeva un parere, “aveva sempre la parola giusta, ma con tatto”. Infatti temeva tantissimo di ferire l’amico, così, quando non era d’accordo con quello che diceva, e Biaggi se ne accorgeva, quest’ultimo lo anticipava, e Frizzi scoppiava nella sua classica risata che in molti hanno ricordato in questi giorni di lutto.
Max Biaggi ha sottolineato – e non è stato il solo – che Fabrizio vedesse sempre il lato positivo della vita e fosse sempre molto educato: persino quando un paparazzo aveva inseguito i due celebri amici fino in Malesia. Non per Max, che aveva una gara, bensì sperando di fotografare Fabrizio con un’amante, visto che era in crisi con Rita dalla Chiesa: era il 1997.
Il presentatore aveva creduto che quell’uomo fosse un fan di Max, invece era lì cercando di spiattellare un pettegolezzo molto piccante su di lui. Nonostante ciò, Fabrizio l’aveva invitato alla cena la sera successiva, in cui festeggiava il suo compleanno, e gli aveva persino permesso di immortalare la serata, alla quale però non c’era nessun’amante.
A Max Biaggi mancherà maggiormente di Fabrizio Frizzi il suo essere “uomo d’altri tempi, una mosca bianca in un mondo come quello della TV” e quindi la sua “educazione, il suo essere mai ingombrante ma sempre presente”. Il pilota ha osservato che è proprio per questo che Fabrizio piaceva alla gente.
Il post su Instagram
Max Biaggi è stato uno dei primi ad esprimere il proprio cordoglio via social per la scomparsa di Fabrizio Frizzi e anche sulla pagina Intagram del pilota la loro amicizia è stata ricordata.
