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McDonald’s in aereo, multa da 1800 euro per cibo non dichiarato

Passeggero di un aereo fermato con una scorta vietata di cibi di McDonald's

Una vera e propria scorta di cibo di McDonald’s in aereo, ma è cibo non dichiarato e per un uomo arriva una multa da 1800 euro, il doppio del biglietto

Una scorta di prodotti McDonald’s in aereo gli è costata carissima con una multa da 1800 euro per cibo non dichiarato: un (affamato) passeggero che viaggiava da Bali in Australia è stato “scovato” con l’aiuto del cane Zinta e si è trovato a dover pagare la colazione più cara della storia per la sua intenzione di portarsi cibo in un paese che sulle carni ha regole ferree di importazione. I media spiegano che quel passeggero è stato costretto a pagare quasi 1800 euro di multa. In aeroporto l’uomo era stato sorpreso in aeroporto con cibo non dichiarato. E chi aveva fiutato quel cibo? Un cane della sicurezza chr ha sentito l’odore di McMuffins

La multa per il cibo McDonald’s in aereo

Pare che il viaggiatore avesse messo la colazione nello zaino ma quello era cibo non dichiarato e l’uomo è stato multato per una cifra pari al doppio del costo del biglietto aereo. Non osiamo pensare a cosa avrebbe dovuto pagare se si fosse imbarcato a Roma. Ma perché la multa? Perché allo scopo di impedire l’ingresso di cibo e malattie della bocca nel paese, l’Australia ha in vigore una sanzione per la carne e i latticini non dichiarati

Il commento del ministro dell’Agricoltura

Il ministro dell’agricoltura, della pesca e delle foreste Murray Watt ha dichiarato a 7News: “Due McMuffin di uova e salsiccia di manzo da McDonald’s a Bali e un croissant al prosciutto erano le voci di menu incriminate che hanno attirato l’attenzione del cane da fiuto per la biosicurezza Zinta”. E mica è finita: “Dopo un’ulteriore ispezione è stato scoperto che trasportavano una varietà di oggetti a rischio. Questo sarà il pasto Mc più costoso che questo passeggero abbia mai avuto”.