Alfredo Cospito rischia la morte in carcere, e la sua cardiologa di fiducia ha lanciato l’appello. Le parole del medico: “Va trasferito al più presto”.
Alfredo Cospito rischia la morte in carcere
A lanciare l’appello è stata la sua cardiologa di fiducia, Angelica Milia, che ancora una volta ha reso nota la criticità delle condizioni di salute del detenuto, Alfredo Cospito, in sciopero della fame da 102 giorni contro il 41-bis.
«Alfredo ha valori di potassio molto bassi e ha perso un ulteriore chilo, ora pesa 73 kg. Abbiamo aumentato la terapia per evitare aritmia e fibrillazione cardiaca che potrebbero essergli fatali. Va trasferito in una struttura adeguata».
Queste le parole del medico di fiducia del terrorista.
Chi è Alfredo Cospito e perché si trova in carcere
Alfredo Cospito, 55 anni, è un anarchico italiano, attualmente detenuto al regime di carcere duro del 41 bis nel carcere di Sassari e in sciopero della fame da oltre 100 giorni.
Cospito è in carcere da 10 anni per aver minacciato e ferito l’amministratore delegato di Ansaldo Nucleare, Roberto Adinolfi, nel 2012, e ora sta scontando un’ulteriore condanna a 20 anni per alcuni attentati qualificati come strage e per aver diretto la Federazione anarchica informale.
I fatti per cui va ricalcola risalgono al 2006: Cospito e altri anarchici sono accusati di aver posizionato due ordigni a basso potenziale esplosivo davanti all’ingresso della Caserma alla scuola allievi Carabinieri di Fossano.