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Meghan Markle, il suo vestito non rispetta il protocollo

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Durante le celebrazioni per il compleanno di Elisabetta II, Meghan ha indossato un vestito che le lasciava scoperte le braccia.

Sabato 9 giugno si è svolto, a Londra, il Trooping the Colour. L’evento celebra ufficialmente il compleanno della sovrana del Regno Unito. Elisabetta II ha compiuto novantadue anni il 21 aprile ma la tradizione monarchica inglese prevede che i festeggiamenti si svolgano il secondo sabato di giugno. La famiglia reale era presenta ma l’attenzione si è focalizzata soprattutto su Meghan Markle, da circa tre settimane spostata con il principe Harry e quindi neo duchessa di Sussex.

L’abito di Meghan non rispetta l’etichetta

Il Trooping the Colour è un evento ufficiale importante per la monarchia britannica. 1400 guardie reali sfilano da Buckingham Palace a Whitehall per poi ritornare alla residenza ufficiale di Elisabetta II, seguendo la carrozza della sovrana lungo il viale alberato Mall. Verso la fine della cerimonia la famiglia reale si affaccia sul balcone di Buckingham Palace per assistere al volo acrobatico di aerei della Royal Air Force. Kate Middleton, moglie di William, è già abituata a questi tipi di eventi. Sono state poche invece le cerimonie ufficiali cui Meghan Markle ha presenziato. La Duchessa di Sussex è sembrata a suo agio sia durante il tragitto in carrozza, accompagnata dal marito Harry, sia insieme al resto dei Windsor. Se era nervosa, è stata abile a non farlo trasparire. Tuttavia ha infranto una piccola regola del protocollo con l’abito che ha scelto di indossare. Il vestito rosa pesca di Meghan infatti ha lasciato scoperte le braccia delle giovane. Un dettaglio, certo, che però non è sfuggito a chi segue le vicende della famiglia reale inglese.

Meghan infrange il protocollo

Meghan Markle è stata acclamata dalla folla e ha risposto agli applausi con un sorriso. La sua vita è comunque cambiata dal 19 maggio scorso. Seguire l’etichetta vigente alla corte inglese non è facile per chi non è stato educato a farlo. Alcune abitudini usuali non lo sono affatto per il protocollo, non rispettato da Meghan anche in un’altra occasione. Nel gennaio del 2018 Harry si è recato in visita a Cardiff, nel Galles, accompagnata dalla fidanzata. In quell’occasione Meghan ha indossato dei jeans, capo d’abbigliamento non adatto a un’occasione ufficiale. La giovane ha recitato, quindi è perfettamente a suo agio tra i riflettori; non era minimamente intimidita dall’affetto dimostrato dalle persone presenti, anzi ha firmato autografi e posato per i selfie, altri gesti non consoni a un membro della famiglia reale, sempre secondo l’etichetta. Harry non ne è stato turbato. Inoltre Meghan non era ancora la Duchessa di Sussex. C’è qualcuno, designato dalla Regina in persona, che aiuterà la giovane a ricordare alla perfezione tutte le regole che compongono il protocollo: Samantha Cohen, assistente personale della sovrana. La donna ha quarantanove anni ed è di origine australiana. Sposata e madre di tre figli, gode della completa fiducia di Elisabetta II ed è nota per la sua fermezza quando si tratta di rispettare l’etichetta. Per questa ragione, pare si sia trasferita a Kensington Palace, in modo da ‘istruire’ quotidianamente Meghan Markle.