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Da sempre la difesa dal caldo si muove su due fronti differenti: da una parte c’è chi preferisce il condizionatore, dall’altra chi invece ama il ventilatore.
Condizionatore
Partiamo dal condizionatore. Di certo ha un maggior potere rinfrescante: non si limita a muovere l’aria presente, come invece fa il ventilatore, ma raffredda, tramite un gas, l’aria proveniente dall’esterno.
Pro
Abbiamo arie fresca ionizzata, possibilità di usarlo come deumidificatore oppure di usarlo come semplice ventilatore. Si ha anche la possibilità ovviamente di unire tutte e tre le funzioni in un’unica soluzione. Si può avere la possibilità tramite canaline e bocchette di averlo in tutte le camere della casa. Inoltre usando quelli a pompa di calore si ha la possibilità di avere aria calda per l’inverno.
Contro
Ovviamente i contro sono i costi dello stesso e i costi di installazione, oltre ad avere una unità da mettere all’esterno, che oltretutto rilascia l’umidità tolta dalla casa, in forma di acqua. E’ quindi consigliato munirsi di un secchio da svuotare quando pieno, altrimenti l’acqua rientra nell’unita interna e gocciola in casa. E ovviamente un consumo elevate di corrente.
Ventilatore
Il ventilatore ovviamente non avendo gas, si limita a spostare l’aria.
Pro
Ovviamente i costi del ventilatore sono decisamente molto più bassi, basta comprarlo, inserire la spina nella corrente, decidere la velocità e posizionarlo dove si vuole. Esistono anche ventilatori a soffitto (pale), molto utili magari di notte sopra il letto, ovviamente al minino, per muovere giusto un po’ l’aria per dormire al fresco.
Contro
Contro possiamo dire che abbiamo solo un minor potere rinfrescante. Inoltre sappiamo che il ventilatore è “green” cioè non nuoce all’ambiente, mentre il condizionatore è uno dei responsabili del surriscaldamento globale. Si consiglia inoltre, per entrambi, di non mettersi mai a diretto contatto con l’aria onde evitare qualche malanno.