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Meloni contro Di Maio: "Grillini troppo rossi"

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Giorgia Meloni, in un'intervista per Libero, critica duramente M5S e Di Maio "si sono rivelati totalmente di sinistra". Poi attacca "l'euroburocrazia"

La leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, si sbilancia e attacca con forza il Movimento Cinque Stelle: “I grillini hanno la stessa mentalità della sinistra“. Le iniziative volute da M5S lasciano trasparire, secondo la prospettiva di Giorgia Meloni, una chiara ideologia di sinistra che poco ha a che fare con le idee della Lega e di FDI. In un’intervista per il quotidiano Libero Giorgia Meloni ha duramente attaccato, soprattutto in materia economica, le proposte pentastellate. “Le proposte sul reddito di cittadinanza ricordano, in peggio, i bonus di Renzi“.

Atreju, la destra sovranista all’assalto dell’Europa

Da venerdì 21 a domenica 23 settembre si tiene la tredicesima edizione di Atreju, la festa nazionale della destra italiana dedicata ai giovani e organizzata da Fratelli d’Italia. Giorgia Meloni si dichiara pronta ad affrontare con i suoi sostenitori un tema non semplice: l’Europa. “Le elezioni europee della prossima primavera sono decisive“, proprio per questo il tema dell’incontro di Atreju è “Europa contro Europa”.

Giorgia Meloni non risparmia toni duri, da dichiarazione di guerra, nemmeno in questo caso: “saranno una sorta di attacco a Fort Alamo” afferma parlando delle elezioni europee, “noi sovranisti all’assalto dell’euroburocrazia” con l’intenzione di “rompere gli schemi e decenni di incrostazioni di potere“. La leader di FDI auspica quindi un decisivo cambio di rotta in Parlamento europeo, che metta in evidenza quanto le richieste e il consenso dell’elettorato stia cambiando. “Non ho più paura di uscire dall’UE di quanto non abbia di restarci” e conclude: “La posizione di FDI rimane quella di uno scioglimento concordato dell’euro: da che c’è per la nostra economia è stato un baratro“.

La destra europea e la destra italiana

Così, mentre il Parlamento europeo approva l’avvio dei procedimenti per sanzionare l’ultra-sovranista Ungheria di Orban, proprio l’ala sovranista, agli occhi di Giorgia Meloni, invaderà massicciamente Strasburgo e Bruxelles: “Nel Ppe oggi cè tutto e il suo contrario, va da Orban alla Merkel, prevedo grandi smottamenti e cambi di linea in quel partito“.

Secondo la leader di FDI anche la destra italiana sta radicalmente cambiando: “La coalizione in futuro sarà molto diversa da oggi“. Ciononostante Giorgia Meloni non parla di partito unico che “non ci sarà mai”, “smentisco anche qualsiasi ipotesi di fusione tra Fratelli d’Italia e Forza Italia”. Non sembra infatti trasparire condivisione di prospettiva con il partito di Berlusconi dalle parole di Giorgia Meloni, che vede il futuro dei giovani italiani di destra proprio nel suo partito: “Stiamo cercando di rendere il nostro progetto inclusivo e attraente“, “in molti guardano a noi con interesse e si muovono verso FDI“.

“Salvini non deluda gli elettori per M5S”

Le riflessioni di Giorgia Meloni sull’attuale Governo sono di duplice natura. Se infatti da un lato mette fortemente in discussione la validità delle proposte di Luigi Di Maio e di M5S che ricordano “il peggior sindacalismo degli anni ’70“, dall’altro fa un appello a Salvini che “non può farsi sentire solo sull’immigrazione.

Temo che, avendo M5S seguito Salvini sull’immigrazione, in contraddizione con quello che aveva sempre detto il movimento, ora i grillini vogliano passare all’incasso sui temi economici, come hanno già fatto con il reddito di dignità, al quale Salvini non si è opposto“. La proposta della destra in materia economica era infatti la flat tax che al momento non viene discussa: “Sarebbe grave mollare sulle tasse per mettere i soldi nel reddito di cittadinanza. Salvini batta un colpo. Non può farsi sentire solo sull’immigrazione, dove peraltro lo sosteniamo in toto”.

Giorgia Meloni ha messo l’accento sul fatto che queste dinamiche stanno portando alla luce che quella tra M5S e Lega “non è un’alleanza ma un contratto, come dicono loro stessi” . Questo contratto avrebbe infatti portato allo scoperto i pentastellati: “Con il governo i grillini hanno svelato la loro natura totalmente di sinistra e questo fara sì che molti elettori Cinquestelle, delusi, tornino o approdino nel centrodestra“.

L’attacco ai Cinquestelle non finisce qui: “Non guardano alle prossime generazioni ma solo alla prossima campagna elettorale“. “Ma lei pensa davvero che Di Battista sia in viaggio di piacere in Guatemale? Lui è il piano B di M5S, sono pronti a giocarselo quando Di Maio fallirà per poi dire: noi con la Lega? Non ci siamo mai andati d’accordo“.