Marianna Piacente Tensione a Bruxelles. Meloni attacca Macron e l’Italia rimane fuori. Nel giorno del vertice straordinario Ue su migranti e aiuti di stato, il nostro presidente del Consiglio non sembra aver preso bene l’esclusione dalla cena all’Eliseo con Volodymyr Zelensky, per di più a favore dell’inclusione del cancelliere tedesco Olaf Scholz nonostante i recenti tentennamenti tedeschi sulla fornitura dei tank.
L’intervento di Giorgia Meloni al Consiglio europeo
Giorgia Meloni parla di un’«iniziativa inopportuna» da parte del presidente francese Emmanuel Macron e al suo arrivo al Consiglio europeo ha commentato: «Francamente mi è sembrato più inopportuno l’invito a Zelensky di ieri, perché credo che la nostra forza in questa vicenda sia la comunità e la compattezza. Capisco le questioni di politica interna, ma ci sono dei momenti in cui privilegiare la propria opinione politica interna rischia di andare a discapito della causa e questo mi pare che fosse uno di quei casi».
Il contrattacco del presidente francese
Il capo dell’Eliseo non si lascia sopraffare dall’arringa di Giorgia Meloni e respinge pubblicamente le critiche della premier italiana: «Francia e Germania hanno un ruolo particolare sulla questione». Emmanuel Macron appare irremovibile e, così, lo scontro Roma-Parigi rischia di pesare sul summit di Bruxelles.
