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Sopralluogo in Emilia-Romagna, von der Leyen: “L’Ue è con voi”. Meloni: “Chiederemo il fondo di solidarietà”

Meloni von der Leyen Emilia-Romagna

Giorgia Meloni e Ursula von der Leyen hanno fatto visita alle zone più colpite dall’alluvione che ha recentemente devastato l’Emilia-Romagna.

Il presidente del Consiglio Giorgia Meloni e la presidente della Commissione dell’Unione europea Ursula von der Leyen si sono recate in visita in Emilia-Romagna. Le due leader hanno effettuato un sopralluogo aereo delle zone maggiormente colpite dall’alluvione che, nei giorni scorsi, ha travolto la Regione.

Meloni e von der Leyen in visita in Emilia-Romagna, sopralluogo aereo sulle zone devastate dall’alluvione

“Sono venuta qui per dirvi che l’Europa è in lutto con voi. E che siamo al vostro fianco”. Sono state queste le parole pronunciate dalla Ursula von der Leyen al termine della giornata trascorsa insieme al premier italiano Giorgia Meloni a sorvolare sulle zone devastate dall’alluvione in Emilia-Romagna.

“Quando sarà il momento della ricostruzione, ci occuperemo del commissario per la ricostruzione. Ora il mio principale problema non è chi spende i soldi, ma trovarli. Per cui noi ora ci stiamo occupando di trovare le risorse”, ha aggiunto la presidente della Commissione europea.

Von der Leyen e Meloni sono atterrate all’aeroporto di Bologna nel primo pomeriggio di giovedì 25 maggio. Poco dopo, sono salite a bordo di un elicottero dell’Aeronautica Militare e si sono recate in sopralluogo a Bologna, a Conselice, a Lavezzola, a Ravenna, a Forlì, a Faenza, a Modigliana, a Casola a Valsenio, a Castel Bolognese, a Bagnacavallo e a Lugo.

Ad affiancare le due leader c’erano Raffaele Fitto, ministro per gli Affari europei, il Sud, le politiche di coesione e il Pnrr; Stefano Bonaccini, presidente della Regione Emilia-Romagna; e Fabrizio Curcio, capo della Protezione Civile.

Von der Leyen in conferenza stampa: “L’Ue è con voi”

Una volta rientrate a Bologna, von der Leyen e Meloni hanno tenuto una conferenza congiunta durante la quale hanno risposto alle domande dei giornalisti.

“Ho fiducia che lavoreremo molto bene con l’approccio giusto”, ha detto la presidente della Commissione Ue. “Abbiamo già parlato del fondo di solidarietà e del fondo di emergenza per l’agricoltura ma anche dei fondi di coesione nell’ambito Next generation Ue per 6 miliardi di euro, per la prevenzione di eventi come questo”, ha aggiunto, rimarcando l’importanza di una gradualità negli interventi.

Von der Leyen, inoltre, ha ammesso di essere molto colpita dalla “solidarietà toccante degli ‘angeli del fango’, un grande esempio di solidarietà anche per l’Europa” e ha ricordato la presenza sul campo degli uomini della Protezione civile di vari Stati europei, “dalla Slovenia alla Slovacchia, ad altri Paesi”. Si è anche detta consapevole che l’Emilia-Romagna sia “una regione molto prospera dal punto i vista del lavoro, cosa che rende il tutto ancora più doloroso”. “Spezza il cuore, è dilaniante vedere queste cicatrici, interi territori travolti”, ha aggiunto, ammettendo che il sopralluogo sia stato “molto utile” per comprendere la “vastità delle devastazioni e dei problemi che si devono affrontare”.

Meloni: “Chiederemo il fondo di solidarietà”

Durante il punto stampa, Meloni ha dichiarato: “Credo fosse importante che la presidente von der Leyen vedesse con i suoi occhi anche l’estensione del problema, e anche i problemi multiformi con i quali abbiamo a che fare, perché avremo ovviamente bisogno di un occhio di riguardo su questa regione, relativamente anche ai programmi di vario genere e agli altri fondi, dai Fondi di Coesione in poi, ma penso ad esempio a tutto il tema agricolo – e ha aggiunto –. Fatta la stima complessiva dei danni dell’alluvione, faremo la richiesta dell’attivazione del fondo di Solidarietà, cui purtroppo l’Italia ha già dovuto accedere altre volte”.

“Questa è una regione fortemente agricola e ovviamente c’è bisogno di attenzione per le aziende che oggi sono particolarmente in difficoltà”, ha continuato. In accordo con von der Leyen, poi, la leader di Fratelli d’Italia ha precisato: “Dall’elicottero abbiamo visto bene quanto i territori siano diversi. Come governo abbiamo dato un primo segnale molto importante, ma chiaramente riteniamo che non sia sufficiente per risolvere il problema. Ci sarà una seconda fase”.

Il commissario per la ricostruzione

Quando le è stato chiesto chi sarà nominato per il ruolo di commissario per la ricostruzione, poi, Meloni ha ribattuto: “Quando sarà il momento della ricostruzione, ci occuperemo del commissario per la ricostruzione. Ora il mio principale problema non è chi spende i soldi, ma trovarli. Per cui noi ora ci stiamo occupando di trovare le risorse”.

Il presidente del Consiglio, poi, ha lanciato una stoccata ai cronisti radunati a Bologna asserendo di essere “molto colpita” dall’attenzione mostrata dalla stampa sull’argomento mentre “ancora si stanno celebrando i funerali delle persone”. Ha anche sottolineato che il “Governo ha dato un segnale di impegno molto significativo”. “Non so quante altre volte è accaduto che in 72 ore sono stati trovati 2 miliardi 200 milioni per una emergenza”, ha proseguito. “Una definizione precisa dello stato delle cose servirà a tirare fuori altre risorse significative che serviranno a tornare alla normalità. Come abbiamo dimostrato dall’inizio, faremo la nostra parte”, ha assicurato il premier.

Concluso il punto stampa, prima di lasciare la Regione, la presidente della Commissione Ue ha rivolto un saluto speciale al popolo romagnolo, citando un suo motto tipico. “Tin bota, forza Romagna”, ha detto von der Leyen. La sua frase ha generato un’ondata di affetto e di applausi, accompagnati da canto di Romagna mia. Meloni, invece, ha fatto ritorno a Roma per presenziare al Consiglio dei ministri.