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Meloni minacciata su Facebook. Identificato l'autore

Giorgia Meloni

Giorgia Meloni ha ricevuto una minaccia, seppur molto sgrammaticata, su Facebook. In poche ore però l'autore del post è stato identificato.

Giorgia Meloni chiede ai suoi follower su Facebook se si sarebbe dovuta preoccupare. A commento di una diretta da Viterbo, la leader di Fratelli d’Italia ha trovato un messaggio tanto sgrammaticato quanto minaccioso. Il tutto corredato con una emoticon che rappresenta una faccina molto arrabbiata. La Polizia postale e probabilmente la Digos si sono però messi subito alla ricerca dell’autore del messaggio. In poche ore, infatti, è stato identificato.

Giorgia Meloni minacciata

La leader di Fratelli d’Italia sotto attacco degli jihadisti? E’ quanto ha ipotizzato Ignazio La Russa commentando un messaggio diretto contro Giorgia Meloni. Probabilmente l’ISIS non c’entra proprio niente, ma la frase postata ha comunque allarmato le autorità, che si sono messe subito alla caccia dell’autore del messaggio scritto sulla pagina Facebook della deputata.

Giorgia Meloni, infatti, scorrendo i messaggi postati durante una diretta da Viterbo, ne trova uno che la impensierisce. Fa uno screenshot e lo pubblica sulla sua bacheca. Nel post si legge “Stai a tenta non ti sparano”, frase corredata con tanto di emoticon che rappresenta una faccina arrabbiata. A firmare quella che sembra una minaccia sgrammaticata è un certo Mahamoud Soliman. La Meloni quindi scrive: “Ho trovato questo commento sopra il mio ultimo video: secondo voi mi devo preoccupare?”.

A preoccuparsi immeditamente è stato l’amico e collega di partito Ignazio La Russa, che in una nota parla di “gravissime le minacce di morte arrivate a Giorgia Meloni su Facebook da un profilo che sembrerebbe avere una matrice islamica”. Il senatore chiede quindi “l’intervento immediato del ministero dell’Interno per verificare l’identità di questa persona, capire se è presente sul territorio nazionale e valutare se esistono i presupposti per una sua espulsione dall’Italia”.

Identificato l’autore della minaccia

A stretto giro non arriva però solo la “solidarietà” del ministro dell’Interno Matteo Salvini. In una nota il Viminale informa infatti che “l’autore di tali minacce, Mohamed Soluaymen” è un “giovane di origine africana residente in Sicilia e occupato nel sistema dell’accoglienza”. Il ministero dell’Interno assicura quindi che il ragazzo “è stato identificato e perquisito”. Tutto il fascicolo è ora nella mani dell’Autorità giudiziaria che, disponendo di tutti gli elementi necessari, definirà la situazione e gli eventuali provvedimenti.

Il giovane, stando a quanto riporta Il Giornale, vive a Marsala ma lavorerebbe a Petrosino, in provincia di Trapani. Matteo Salvini ringrazia quindi “l’Arma dei Carabinieri per la tempestività e l’efficacia del suo operato”. Il capogruppo di Fratelli d’Italia in Senato Stefano Bertacco chiede però “tolleranza zero” verso l’autore della minaccia a Giorgia Meloni. E’ “intollerabile la minaccia da parte di un immigrato musulmano residente in Italia durante la diretta Facebook di un comizio elettorale a Viterbo” afferma. Serve “tolleranza zero per chi continua a non volersi integrare con la cultura del nostro Paese” dichiara quindi Bertacco.