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Melzo, ragazza scomparsa: forse c'è una terza persona

Melzo, ragazza scomparsa

Non solo Manuel Buzzini: forse c'era una terza persona sull'auto su cui è stata vista per l'ultima volta Sara Luciani, scomparsa a Melzo.

Continuano le indagini su Sara Luciani, la ragazza di 21 anni scomparsa l’8 giugno a Melzo, in provincia di Milano. Per il momento l’ipotesi più accreditata dagli inquirenti è quella dell’omicidio-suicidio da parte del fidanzato, il 31enne Manuel Buzzini, trovato impiccato a casa della nonna la mattina dopo la scomparsa. Ma le dichiarazioni di un testimone fanno pensare che nella vicenda potrebbe essere coinvolta una terza persona.

Ragazza scomparsa a Melzo

Di Sara Luciani si sono perse le tracce a partire da venerdì 8 giugno. La ragazza di appena 21 anni è scomparsa nel nulla dopo essere stata vista per l’ultima volta a bordo della Golf del fidanzato, Manuel Buzzini, 31 anni. L’uomo è passato a prendere Sara verso le 22 del venerdì sera. L’auto è stata vista intorno all’una di notte a Cassano D’Adda, non lontano da Melzo. Il paraurti e la targa della Golf sono poi stati ritrovati nella Muzza, un canale che attraversa la provincia di Milano, ma della ragazza nessuna traccia. Buzzini invece è tornato a casa della nonna, dove si è impiccato.

Omicidio-suicidio

Gli agenti delle forze dell’ordine continuano a indagare sulla scomparsa della giovane, con la speranza di trovarla ancora in vita o di poter almeno recuperare il suo corpo. Al momento il principale sospettato per la sparizione è proprio il fidanzato, Manuel Buzzini. Il suo comportamento durante la notte tra l’8 e il 9 giugno lo ha immediatamente fatto salire in cima alla lista degli indagati. Era proprio lui a guidare la Golf dove è stata vista Sara per l’ultima volta. Inoltre, immediatamente dopo la serata trascorsa con lei, l’uomo si è tolto la vita. Si è impiccato a casa della nonna, dove è rientrato verso le 4 di notte: lo testimoniano le riprese delle telecamere che lo mostrano scavalcare il cancello dell’abitazione. Tre ore separano il passaggio della Golf a Cassano e il rientro a casa di Buzzini.

Inoltre, sui vestiti indossati dall’uomo al momento del suicidio sono stati ritrovati residui di fango che indicano il suo ingresso in acque fangose come quelle della Muzza.

Nessun biglietto di addio è stato trovato vicino al corpo e sembra che non ci fosse nessun movente conclamato per il tragico gesto.

Un rapporto morboso

Tutti i conoscenti di Sara, tuttavia, hanno parlato di un rapporto quasi morboso tra la ragazza e Manuel Buzzini. I due si conoscevano da circa un anno e col tempo il loro rapporto è diventato sempre più affiatato ed esclusivo. La coppia ha iniziato a evitare di uscire con gli amici, ha limitato l’uso del telefono e dei social network, tanto che la ragazza non aveva più un profilo Facebook.

I carabinieri non escludono la pista del doppio suicidio concordato dalla coppia, anche se l’omicidio-suicidio sembra più probabile.

Manuel e Sara nel novembre 2017

Una terza persona?

Spunta però l’ipotesi del coinvolgimento di una terza persona nella scomparsa di Sara. Un testimone ha dichiarato di aver visto la Golf guidata da Buzzini e su cui è salita Sara. Quando la ragazza è entrata in macchina, il sedile anteriore del passeggero era occupato e un braccio sporgeva dal finestrino destro.