Marica Puca Argomenti trattati
Una bambina di appena quattro anni, Gracie Foster, è deceduta in Inghilterra, del Derbyshire, poco dopo essere stata dimessa dall’ospedale di Chesterfield. La bimba avrebbe dovuto sottoporsi ad un semplice intervento di rimozione delle tonsille, mai effettuato. Gracie aveva infatti accusato dei forti malori ed era troppo debole per sopportare l’intervento chirurgico. L’ospedale ha quindi deciso di mandarla a casa: il decesso è avvenuto poche ore dopo le dimissioni, avvenute nell’Ottobre del 2015. La bambina è morta a causa di un avvelenamento del sangue e della meningite.
Il decesso della piccola Gracie
Era stata ricoverata per un intervento di rimozione delle tonsille nell’Ottobre del 2015 la piccola Gracie Foster. La bambina però aveva cominciato ad accusare alcuni malesseri prima dell’intervento, che per questa ragione era stato rimandato. I medici infatti avevano ritenuto che Gracie non fosse sufficientemente forte per sopportare l’operazione chirurgica.
L’ospedale di Chesterfield, in Inghilterra, aveva quindi deciso di mandarla a casa. Da qui la tragedia: la bambina, di appena quattro anni, è deceduta dopo poche ore.
Le cause del decesso: meningite
Ad ormai tre anni di distanza dalla morte della piccola Gracie, allora di appena quattro anni, risultano chiare le cause del decess0: la bimba è morta di setticemia da meningococco, ovvero un avvelenamento del sangue, e meningite. I medici non solo non avevano ritenuto necessario tenere la piccola sotto osservazione, ma nemmeno prescriverle una cura antibiotica al momento delle dimissioni. Un gravissimo errore di valutazione che è costato la vita della bambina.
Gli interrogativi dei genitori
Durissima ovviamente la reazione dei genitori, che stanno ora sollevando numerosi interrogativi sulla morte della loro figlioletta. Michelle Foster, mamma della piccola Gracie, ha dichiarato, a pochissimi giorni dall’inizio dell’inchiesta in corso alla Corte di Chesterfield Coroner, di non riuscire a credere a ciò che è successo.
“Era stata davvero una fortuna trovarsi in ospedale quando si sono manifestati i primi sintomi della meningite. I medici avrebbero potuto fare qualcosa per salvarla, invece Gracie è stata mandata a casa anche se stava morendo”, sono state le sue parole.
La meningite: un nemico insidioso
La meningite purtroppo continua a mietere vittime, nonostante gli immensi progressi della medicina. Questa malattia, infatti, può mascherarsi talvolta dietro i sintomi di una banale influenza, spesso davvero molto simili. Per questa ragione, un medico ha l’obbligo di fare tutto il possibile per capire quando si tratti dell’uno o dell’altro.
