Giampiero Casoni Argomenti trattati
Con oltre 300 punti di smottamento del terreno già censiti e con il maltempo che si attenua ma con gradualità minima il rischio è troppo alto: nelle prossime ore probabilmente ci saranno meno piogge ma ancora troppe frane attive, ecco quindi che l’allerta rossa in Emilia-Romagna prosegue. La Protezione Civile ha fissato una giornata chiave ma non prima dei nuovi modelli previsionali aggiornati e dopo il disastro dei giorni scorsi in Emilia Romagna, continua l’allerta maltempo. Allerta che è in vigore per la giornata di oggi, domenica 21 maggio e che durerà fino alla mezzanotte del 22 maggio.
Prosegue l’allerta rossa in Emilia-Romagna
Una nota Arpae illustra la situazione: “Per la giornata di domenica 21 maggio persiste una debole instabilità che determinerà deboli piogge sparse sull’Appennino regionale nelle ore centrali della giornata. Localmente i fenomeni potranno assumere anche carattere di breve rovescio”.
I bacini da monitorare nelle prossime ore
E ancora: “Le piogge previste determineranno, sui bacini di Secchia, Panaro e Reno una lenta propagazione dei colmi di piena verso valle. Nel settore centro-orientale si prevede un rallentamento della decrescita dei livelli idrometrici su tutti corsi d’acqua”. E la conclusione è netta: “Le criticità idrauliche arancioni e rosse sul bolognese e sulla Romagna sono dovute alle gravi problematiche già presenti sul territorio. Per la criticità idrogeologica permarranno nelle zone montane e collinari centro orientali della regione condizioni favorevoli allo sviluppo di frane per scivolamento e colamento lungo i versanti”.
“Condizioni idrogeologiche fragili”
E saranno fenomeni possibili “caratterizzati da condizioni idrogeologiche fragili e all’evoluzione con possibile aggravamento delle frane già attivatesi a seguito delle precipitazioni dei giorni scorsi nelle aree bolognesi e della Romagna”.
